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Introduzione all’identificatore del set di servizi (SSID): che cos’è e a cosa serve 

Il termine identificatore del set di servizi (SSID, Service Set Identifier) si riferisce all’identificatore delle reti wireless. In pratica, un SSID è il nome assegnato a una rete Wi-Fi al momento della configurazione del router, che consente ai dispositivi Wi-Fi di riconoscere la rete e stabilire una connessione. Continua a leggere per sapere esattamente come funziona questo processo e come trovare il tuo SSID. Scoprirai anche come proteggere la tua rete da accessi non autorizzati con Avira Phantom VPN. 

 

Che cos’è un SSID? 

In parole semplici, l’SSID è il nome di una rete Wi-Fi, sia pubblica che privata. Il router utilizza l’SSID, che può contenere fino a 32 caratteri, per trasmettere il proprio hotspot. L’identificatore funge da punto di accesso per i dispositivi Wi-Fi in modo che possano trovare la rete e connettersi. 

Quando gli utenti tentano di connettersi a un hotspot, vedono un elenco di reti disponibili sul proprio dispositivo. L’SSID aiuta a identificare la rete specifica a cui vuoi connetterti. Spesso salvi l’identificatore sul tuo dispositivo in modo da poterti riconnettere automaticamente all’hotspot. 

Importante: l’SSID funge solo da identificatore e di per sé non garantisce alcuna protezione dagli hacker sospetti. È qui che entra in gioco il protocollo WPA2 o WPA3 sulla rete, facendo in modo che gli utenti debbano conoscere la password o la chiave dell’hotspot prima di potersi connettere. 

Come posso trovare l’SSID della rete Wi-Fi? 

Una nuova rete di solito utilizza ancora l’SSID predefinito, riportato su un adesivo applicato sul retro o sulla base del router. Di solito l’SSID include il nome del produttore o del modello del dispositivo, ad esempio NETGEAR48 o TP-LINK-3975. Tuttavia, se il nome della rete è stato personalizzato, gli utenti possono identificare l’SSID utilizzando un dispositivo Wi-Fi.  

  • Rete conosciuta: se hai stabilito la connessione a un hotspot che conosci, apri le impostazioni Wi-Fi del tuo dispositivo. Nelle impostazioni potrai leggere il nome della rete a cui è connesso il dispositivo. Se hai un nuovo dispositivo, ad esempio un computer portatile, e non conosci il tuo SSID, puoi connettere il dispositivo al router tramite un cavo Ethernet. 
  • Rete sconosciuta: sei a casa di amici e vuoi connettere il tuo dispositivo alla loro rete Wi-Fi? Se il tuo dispositivo non conosce la rete, la soluzione migliore è chiedere ai tuoi amici l’SSID e la password. Lo stesso vale per gli hotspot protetti da password in spazi pubblici come gli hotel o i bar. 

Cosa devo fare se non riesco a vedere la rete? 

A volte potresti non riuscire a vedere l’SSID che stai cercando nell’elenco delle reti disponibili. Questo avviene per diversi motivi: 

  • SSID nascosto: i proprietari possono aver configurato la propria rete in modo da risultare invisibile al pubblico.
  • Oltre la portata del router: non è possibile connettersi al router perché il dispositivo è fuori dalla sua portata.
  • Router difettoso: se il router è difettoso, non può trasmettere il suo SSID e pertanto rimane invisibile agli altri dispositivi.
  • Scheda di rete danneggiata: la scheda di rete del dispositivo abilitato per Internet potrebbe essere danneggiata o talvolta semplicemente spenta. 

Di solito gli utenti possono risolvere questi problemi da soli. Innanzitutto, controlla se l’SSID è effettivamente nascosto. Se non lo è, riavvia il router e avvicinati ad esso. Controlla anche che la funzionalità Wi-Fi del dispositivo sia attivata. 

Se il problema persiste, puoi ripristinare le impostazioni di fabbrica del router in modo che riprenda a trasmettere l’SSID predefinito. A questo punto, la rete risulterà visibile e potrai connettere il dispositivo al router. 

Cosa succede se più reti hanno lo stesso SSID? 

La maggior parte dei produttori assegna ai propri router un SSID predefinito. È riportato su un adesivo applicato al router ed è necessario per configurarlo. Se non modifichi l’SSID, potresti scoprire che più reti hanno lo stesso nome, soprattutto se ti trovi in un complesso residenziale. 

Il problema è che gli utenti potrebbero accidentalmente connettersi a un hotspot sconosciuto, anche se, non sapendo qual è la password, non ci riusciranno. Se due reti utilizzano una combinazione identica di nome e password, la maggior parte dei dispositivi si connetterà automaticamente alla rete con il segnale più forte. 

Per evitare confusione, è bene modificare l’SSID predefinito. In questo modo, si riduce anche il rischio che i criminali informatici scoprano la marca e il modello del router e riescano a violarlo. Se attori malintenzionati hanno accesso alla tua rete, possono infettare il router con malware o indirizzare gli utenti connessi verso siti web non sicuri e spiare le loro attività online. 

Guida dettagliata alla modifica dell’SSID 

Per evitare interferenze con il vicinato e aumentare la sicurezza della tua rete, ti consigliamo di modificare l’SSID. Se vuoi impostare un nuovo SSID, devi utilizzare l’interfaccia di configurazione del tuo router. A tal fine, devi conoscere l’indirizzo IP del router e disporre di un dispositivo abilitato per Internet. Ecco come procedere: 

  1. Cerca l’indirizzo IP: identifica l’indirizzo IP del tuo router. Di solito puoi trovarlo su un adesivo applicato al dispositivo. 
  2. Stabilisci una connessione di rete: utilizza un dispositivo abilitato per Internet, come un computer portatile o uno smartphone, e connettiti alla rete. 
  3. Apri un browser: apri una finestra in un browser Internet e inserisci l’indirizzo dell’interfaccia web del router, che puoi trovare sul dispositivo. 
  4. Inserisci i tuoi dati di accesso: inserisci le tue credenziali di amministratore. Di norma, i valori predefiniti si trovano sul router. 
  5. Apri le impostazioni: vai alle impostazioni Wi-Fi del router e cerca il campo dell’SSID. L’impostazione standard dovrebbe essere memorizzata lì. 
  6. Modifica l’SSID: inserisci il nome di rete che preferisci e salva la modifica. 

Nel giro di pochi minuti, il nuovo SSID dovrebbe apparire nell’elenco delle reti disponibili sui tuoi dispositivi Wi-Fi. Potrebbe essere necessario aggiornare l’elenco più volte prima che venga visualizzato il nuovo nome. A volte il vecchio e il nuovo SSID vengono visualizzati contemporaneamente, ma solo per breve tempo. In questo caso, ripeti l’aggiornamento dell’elenco. 

A proposito: puoi anche suddividere il tuo SSID, ossia segmentare la rete wireless in più reti separate, ciascuna con un nome e una password specifici. In questo modo, puoi limitare il numero di dispositivi su ogni rete e aumentare la velocità di Internet. 

Personalizza i nomi delle reti 

Spesso l’impostazione di un nuovo SSID e di una nuova password non è sufficiente per proteggersi dagli attacchi degli hacker. Questo perché i criminali informatici possono impiegare attacchi di forza bruta per accedere alla rete e sottrarre informazioni personali. Gli attacchi di questo tipo implicano l’utilizzo di computer che provano ogni possibile combinazione di nome utente e password fino a ottenere l’accesso. Per questo motivo, è fondamentale personalizzare l’SSID della tua rete in modo che non riveli nulla su di te. 

Non dovresti quindi mai chiamare la rete con il tuo nome, ad esempio “Rete domestica di Marco”. Preferisci un nome facile da ricordare in modo da poterlo identificare senza problemi nell’elenco delle reti disponibili. Puoi anche scegliere una soluzione più creativa e utilizzare un nome divertente come “Router virus-esente”. Imposta anche una password complessa che includa una combinazione di lettere minuscole e maiuscole, numeri e caratteri speciali. I criminali informatici avranno così molta difficoltà a identificare la tua password.  

Gli hacker possono sfruttare gli SSID? 

Negli spazi pubblici, i criminali informatici possono creare reti Wi-Fi false, con un SSID che ricorda da vicino una rete legittima. Ciò può indurre utenti ignari a connettersi alla rete falsa. Dopo la connessione degli utenti all’hotspot falso, gli hacker possono tenere traccia delle loro attività online o indirizzarli a siti web infetti. 

Questo tipo di manipolazione avviene più frequentemente negli spazi pubblici, come gli aeroporti, i bar o i ristoranti, poiché gli utenti spesso si aspettano di accedere a un hotspot Wi-Fi gratuito e sicuro. Per ridurre al minimo il rischio che gli SSID vengano sfruttati, le istituzioni legittime impostano nomi SSID univoci e richiedono anche una password prima di connettersi. 

Come posso proteggere la mia rete Wi-Fi? 

Il solo SSID non protegge la tua rete Wi-Fi da accessi non autorizzati. Ecco perché la maggior parte degli utenti imposta la crittografia WPA2 quando configura il proprio router per rafforzarne la sicurezza. Questa impostazione implica la definizione di una chiave, o password, in modo che gli utenti abbiano bisogno sia dell’SSID che della password per connettersi. 

Dovrai inoltre generare una password complessa per proteggere dagli hacker gli utenti che si connettono all’hotspot Wi-Fi. Nel caso di una rete senza crittografia WPA2, infatti, c’è il rischio che terze parti possano intercettare tutte le comunicazioni degli utenti sulla rete, comprese informazioni sensibili quali i dati bancari online. 

A proposito: con Avira Password Manager, puoi contare su una soluzione intelligente che ti consente di generare e gestire password molto complesse. Solo tu hai accesso allo strumento, quindi gli altri non possono curiosare tra tue credenziali di accesso. Non devi far altro che ricordare una sola master password per accedere ai dati di accesso salvati. 

 

Vale la pena nascondere il nome della rete? 

Quando configuri il router, puoi nascondere il tuo SSID. A tal fine, disattiva la trasmissione dell’SSID nelle impostazioni del router. Tuttavia, anche se la tua rete non è visibile pubblicamente, gli hacker possono monitorare il tuo traffico perché l’indirizzo IP non è nascosto. Di conseguenza, nascondere il tuo SSID non è una misura di sicurezza affidabile. 

Consigli per la sicurezza della tua rete domestica 

Oltre a personalizzare l’SSID e a utilizzare una password complessa, puoi adottare altre misure per rafforzare la tua sicurezza digitale. Una di queste consiste nell’uso di una VPN (Virtual Private Network) durante la connessione al router. La VPN crittografa il tuo traffico dati impedendo agli altri di spiare ciò che fai online e quindi proteggendoti da occhi indiscreti. 

Avira Phantom VPN instrada la tua attività su Internet attraverso un tunnel sicuro. Il fatto di essere connessi alla rete domestica o a un hotspot Wi-Fi pubblico non è rilevante, perché né gli hacker né altri terzi possono accedere a questo traffico dati crittografato. Con una VPN e un SSID personalizzato, potrai navigare su Internet in modo più sicuro e anonimo. 

 

Questo articolo è disponibile anche in: IngleseTedescoFrancese

Il principio su cui si basa Avira è quello di costruire le migliori tecnologie di sicurezza al mondo cosicché i clienti possano utilizzare Internet senza paura. Nel perseguimento di questa missione, Avira offre oggi una serie completa di applicazioni di sicurezza completamente gratuite per Windows, Mac, iOS e Android.
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