Per certe persone, la privacy riguarda solo il modo in cui si comunica con un altro individuo, ma dimenticano che è collegata anche alla misura in cui si viene tracciati e sorvegliati online. Infatti, nell’era moderna, la linea sottile che separa la nostra identità fisica da quella digitale può essere molto labile.
Basta pensare a quanto tutti noi amiamo postare sui social cose che occupano un posto molto importante nella nostra vita quotidiana. Acquisti online, la ricerca di un lavoro, l’home banking, i social network… al giorno d’oggi è difficile rimanere completamente offline e, vista la portata del problema, la privacy digitale è diventata più importante che mai.
Ma cosa accade quando su Internet finiscono informazioni personali che non avevamo intenzione di condividere con il mondo? O cosa succede quando una delle piattaforme che utilizziamo è vittima di un attacco informatico e le informazioni sottratte vengono rese pubbliche? Oppure se un vecchio forum che non visitiamo da anni contiene ancora nostre informazioni personali o foto imbarazzanti che potrebbero crearci problemi? Si dice che Internet abbia la memoria di un elefante, ma in realtà la supera e, a meno che qualcuno non provveda a cancellarle, è probabile che le informazioni presenti nel mondo virtuale restino lì per sempre. Ma è possibile rimuovere tutte le informazioni personali da Internet?
La risposta breve è no, ma questo non significa che non si possa fare nulla. Esistono delle azioni da intraprendere per ridurre significativamente la quantità di dati personali presenti su Internet e che possono fornirci un’importante protezione contro il furto d’identità, le violazioni della privacy, gli stalker online e altre minacce digitali.
Come cancellarsi dal web?
1. Iniziate con una rapida ricerca su Google
Il modo migliore per scoprire le informazioni che dovete cancellare è individuare quelle a cui anche altri possono accedere. Cercate il vostro nome e cognome su Google tra virgolette per vedere solo i risultati pertinenti. Se l’accoppiata del vostro nome e cognome è comune, provate a inserire nella ricerca anche la città o l’occupazione. Potete inoltre effettuare la stessa ricerca con il vostro numero di telefono o l’indirizzo email.
Come avrete occasione di notare, i risultati dei motori di ricerca possono mostrare molte informazioni personali attraverso vari siti web, pagine di social media, notizie e persino immagini memorizzate nella cache. Ma potete chiedere a Google di escludere i risultati che contengono le vostre informazioni personali inviando una richiesta di rimozione dei contenuti. Non è garantito al 100% , ma Google cercherà di escludere i vostri dati dai suoi risultati, rendendo molto meno probabile che gli utenti web vi trovino tramite i motori di ricerca.
Già che ci siete, visitate la pagina del vostro account Google: troverete una serie di impostazioni per aumentare la privacy, ridurre la raccolta di dati o rimuoverli definitivamente dai registri di Google. Dalla dashboard, per esempio, potete verificare se Google salva la cronologia delle vostre ricerche, la vostra posizione, i contatti e visualizzare le app scaricate dal Play Store oppure i commenti lasciati ai video visualizzati su YouTube. Potete sempre impedire a Google di salvare le ricerche o la cronologia delle posizioni accedendo alle impostazioni dell’account.
2. Eliminate gli account online obsoleti o inutilizzati
È facile dimenticarsi di vecchi account online a cui non si accede da anni o addirittura decenni. Se non li avete scoperti attraverso la ricerca su Google, pensate su quali social network avevate creato dei profili. A parte i più utilizzati, come Facebook, Twitter, LinkedIn e Instagram, avete ancora account pubblici su siti come Tumblr, MySpace o Reddit? Su quali siti avete effettuato la registrazione per fare acquisti online? Una volta individuati, andate nelle impostazioni di ciascun account e cercate un’opzione per disattivarli o rimuoverli. A seconda dell’account, la voce potrebbe trovarsi sotto Sicurezza o Privacy. Se avete problemi con un particolare account, provate a cercare online “Come cancellare”, seguito dal nome dell’account che volete sospendere. Inoltre, se per qualche motivo non riuscite a disattivare un profilo, cancellate le informazioni contenute all’interno oppure sostituitele con dati casuali, diversi da quelli reali.
3. Rimuovete i vecchi post, commenti e discussioni dai forum
Non dimenticate poi le tracce che avete lasciato sui siti web sotto forma di commenti, discussioni e post nei forum: sono tutte rintracciabili attraverso Google, specialmente se il vostro username corrispondeva al vostro nome e cognome. Se non trovate l’opzione specifica per cancellarli, sarà difficile eliminarli perché non esiste una procedura standard per rimuovere i commenti da un forum o da un articolo. La vostra unica opzione sarà quella di contattare il proprietario del sito web e richiedere la cancellazione del vostro commento.
4. Chiudete i vostri account di posta elettronica
L’email è il metodo di comunicazione più popolare al mondo, e gli indirizzi email sono utilizzati per tutti i tipi di transazioni digitali, compreso il banking online. È importante sapere che non è sufficiente smettere di usare un account di posta elettronica perché venga cancellato. Se lasciate un account email aperto e non lo monitorate, potrebbe essere violato senza che ve ne rendiate conto.
Prima di chiudere l’account, verificate di aver scaricato e salvato tutti i vecchi dati, perché non sapete mai quando potrebbe diventare importante un archivio di vecchie conversazioni. Tenete però ben presente che se chiudete un account, non sarete più in grado di utilizzare i servizi a cui lo avete associato. Assicuratevi quindi di individuare tutti quei servizi e di disattivarli prima di chiudere la casella di posta elettronica.
5. Rimuovete tutte le app non necessarie dal telefono o tablet
Generalmente, scaricare una qualsiasi app apre la porta a una serie di problemi di privacy e spesso le varie aziende fanno di tutto per invogliare o obbligare gli utenti a scaricarle. Facebook, per esempio, rende difficile inviare messaggi da uno smartphone se la sua app di Messenger non è installata. Infatti, molte applicazioni mobili presenti sul telefono e tablet raccolgono dettagli importanti che riguardano le abitudini digitali e non solo: il nostro nome, l’indirizzo email, i siti web su cui spendiamo più tempo oppure la nostra posizione geografica. Queste informazioni possono essere violate, divulgate o rubate e, se finiscono nelle mani di un truffatore, anche le finanze potrebbero essere a rischio.
Se non avete la sicurezza che un’app sia affidabile, potete rivedere le condizioni d’uso e l’informativa sulla privacy e scoprire quali informazioni vengono raccolte, il motivo per cui vengono raccolte e come possono essere protette, memorizzate e condivise. Se non volete che l’app le conservi, provate a rimuoverle da voi oppure chiedete al fornitore dell’app che lo faccia.
Tenete presente che disinstallare un’app da un dispositivo non significa necessariamente che le vostre informazioni personali saranno cancellate dallo sviluppatore dell’app.
6. Eliminate i dati dal vostro dispositivo
Non solo il web, ma anche la cronologia del browser contiene una serie di informazioni personali, compresi i siti web visitati, le password, le immagini e i file memorizzati nella cache. Se un hacker ottiene l’accesso al vostro dispositivo, potrebbe essere in grado di utilizzare queste informazioni, ma è abbastanza facile ripulirne la maggior parte. Svuotate regolarmente la cronologia del browser, cancellate i cookie e installate un software di sicurezza che protegga la vostra privacy online.
7. Per una cancellazione rapida, potete affidarvi a un servizio
Esistono poi svariati servizi a pagamento in grado di eliminare le vostre informazioni personali che si sono diffuse col tempo sul web. Un esempio è DeleteMe, un servizio in abbonamento che controlla la pubblicazione dei vostri dati personali, nonché rimuove dal web informazioni come nomi, indirizzi attuali e passati, data di nascita e username.
Non solo, può anche mantenere le vostre informazioni private fuori dai risultati di ricerca e lontano da piattaforme come i database di ricerca delle persone.
Sarà necessario concedere al servizio l’accesso all’account di posta elettronica utilizzato per l’iscrizione ai vari siti e permettergli di inviare email. Il servizio può essere cancellato in qualsiasi momento e anche se non lo si utilizza per lo scopo previsto, DeleteMe può offrire un’immagine precisa di tutti i collegamenti o iscrizioni effettuate con il vostro indirizzo di posta elettronica.
Siamo tutti responsabili delle informazioni che condividiamo online, ma questo non vuol dire che una volta pubblicate debbano per forza rimanere lì. Sono necessari tempo e impegno per scovare i vecchi post e account che potrebbero metterci a rischio. Effettuare una pulizia delle informazioni personali dal web potrebbe anche insegnarci a selezionare con più attenzione che cosa vogliamo condividere nel mondo virtuale.
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