La stampa parla spesso di celebrità vittime di cyberstalking (stalking online). Ma ora le celebrità non sono più le sole. Secondo vari studi, come il Norton Cyber Safety Insights Report del 2022, circa il 12% delle persone sarà vittima di cyberstalking almeno una volta nella vita e, cosa ancora più triste, le vittime sono soprattutto donne (oltre l’80%).
Il termine “stalking” deriva dal mondo della caccia e significa qualcosa come “avvicinarsi furtivamente” o “spiare qualcuno”. Tendiamo ad associare questo termine al monitoraggio ripetuto e indesiderato, allo spionaggio, alle molestie, alle minacce o alla persecuzione di un individuo.
Oggi in Internet è più facile ottenere informazioni su una persona e contattarla. E, come avrai intuito, lo stalking è ormai diffuso anche sulle piattaforme digitali.
Continua a leggere per sapere che cos’è il cyberstalking, che forma può assumere un attacco e come puoi proteggerti dal rischio di diventarne vittima.
Che cosa significa cyberstalking?
Il cyberstalking è la variante digitale dello stalking: gli aggressori (stalker) perseguitano le loro vittime utilizzando strumenti digitali per seguirle, monitorarle e minacciarle. Uno stalker può essere chiunque: un ex partner, un amico, un collega, un vicino o un perfetto sconosciuto.
Uno stalker online o cyberstalker può facilmente ottenere le informazioni desiderate sulla propria vittima utilizzando un’ampia varietà di piattaforme e strumenti digitali e rimanendo quasi completamente anonimo. Oltre alle informazioni che la vittima stessa pubblica sui social network, gli stalker utilizzano spesso stalkerware, ossia programmi residenti nello smartphone della vittima e utilizzabili per raccogliere informazioni.
Il numero di casi di cyberstalking online non denunciati è incredibilmente alto; quindi, le statistiche che abbiamo citato all’inizio non forniscono un quadro completo. Ma una cosa è certa: il cyberstalking continuerà ad aumentare nei prossimi anni e in molte forme diverse.
Differenza tra cyberbullismo e cyberstalking
Il termine cyberbullismo comprende molte forme di diffamazione, molestie e coercizione nei confronti di altre persone, principalmente attraverso piattaforme di social media (come Facebook e TikTok) o servizi di messaggistica (come WhatsApp e Telegram). Comporta la pubblicazione di testi aggressivi o offensivi oppure di foto o video compromettenti per attaccare o ridicolizzare la vittima.
I giovani sono particolarmente colpiti da questo fenomeno. La maggior parte degli autori, perlopiù giovani essi stessi, non si rende conto che il cyberbullismo è un reato e forse non è nemmeno consapevole dei danni enormi e spesso permanenti che può provocare. Il motivo? I video e le foto pubblicati su YouTube o Facebook raggiungono rapidamente un pubblico enorme e continuano a circolare su Internet per anni dopo la pubblicazione.
Quali forme assume il cyberstalking?
Il cyberstalking può assumere molte forme diverse e non è sempre facile distinguere tra cyberstalking e cyberbullismo.
Ad esempio, i cyberstalker possono perseguitare le loro vittime e arrecare loro un danno enorme diffondendo falsità o dicerie oppure diffamandole su siti Web, forum di discussione, blog, newsgroup o via e-mail.
Immagina come ti sentiresti se uno stalker inviasse a tuo nome e-mail ai tuoi amici, conoscenti o colleghi di lavoro, lanciasse false accuse, li molestasse o addirittura li minacciasse, il tutto a tua completa insaputa.
L’impatto può essere ancora più devastante se un cyberstalker rende pubbliche informazioni sensibili e molto riservate sulla vittima. Chi vorrebbe che i dettagli sulle sue finanze personali o persino foto intime circolassero su siti Web, newsgroup, forum o piattaforme di condivisione di file? E nessuno di noi vuole sentirsi dire da altri che su questi portali circolano foto di noi stessi manipolate.
Il furto di identità è una forma particolarmente grave di cyberstalking
In una forma particolarmente grave di cyberstalking, uno stalker si registra a tuo nome su siti di incontri su Internet o su mercati online e utilizza le tue immagini.
Il metodo per ordinare merci a nome della vittima è piuttosto diffuso. La merce viene poi consegnata alle vittime o a terzi completamente estranei, ma tocca alla vittima dello stalking pagare il conto. Di solito non si tratta di un singolo ordine: il valore degli ordini effettuati con un documento d’identità falso può arrivare a molte migliaia di euro. Questo può causare un danno economico significativo alle vittime di questa forma di cyberstalking perché non sempre possono dimostrare facilmente di non aver ordinato la merce.
Uso del cyberstalking per commettere reati
L’utilizzo del cyberstalking per commettere reati è un fatto allarmante. Attualmente si registrano casi di criminali informatici che danneggiano le loro vittime minacciandole di attacchi o di morte.
I migliori consigli per proteggersi dal cyberstalking
I casi noti di cyberstalking sono in aumento: in teoria, un episodio di questo tipo può accadere a chiunque e in qualsiasi momento.
Infatti, con una dose sufficiente di intento criminale, anche chi è tecnicamente meno esperto può accedere con relativa facilità alle informazioni necessarie sulla potenziale vittima. Una volta raccolte queste informazioni, i criminali informatici possono usarle per un attacco di cyberstalking che, oltre ad avere ripercussioni finanziarie e personali, può causare anche un significativo stress psicologico.
L’importante è evitare che ciò accada: fortunatamente puoi adottare da subito una serie di misure per proteggerti da un potenziale cyberstalking.
L’utilizzo di una VPN per la connessione agli hotspot delle reti Wi-Fi pubbliche può aiutare a proteggersi dal cyberstalking.
In aeroporto, in treno o in un bar: gli hotspot delle reti Wi-Fi pubbliche sono l’ideale quando si è in viaggio e si vuole comunque accedere a Internet, controllare le e-mail o fare operazioni bancarie online.
Ma c’è un problema: questi hotspot tendono ad avere impostazioni di sicurezza piuttosto permissive. In questo modo, i cyberstalker dispongono della piattaforma perfetta per ottenere le tue informazioni personali e usarle per un attacco di cyberstalking contro di te.
Per navigare sugli hotspot con maggiore privacy e soprattutto con maggior sicurezza, lontano dagli occhi indiscreti degli stalker, dovresti utilizzare una rete privata virtuale (VPN). Quando ti connetti tramite una VPN, il tuo indirizzo IP reale non viene mostrato. Ciò che vedono in realtà i motori di ricerca e i gestori di siti Web è l’indirizzo IP della VPN. Puoi scegliere una VPN in base al sistema operativo che utilizzi. Ad esempio, se sei un utente Windows, dovresti utilizzare la VPN per Windows. Se sei un utente Mac, allora sceglierai la VPN per Mac.
Avira Phantom VPN può aiutarti a proteggere le tue attività online dallo stalking e a navigare in modo privato.
Suggerimento: Avira Phantom VPN è inclusa in Avira Antivirus Pro e Avira Prime e può aiutarti a migliorare la privacy, la sicurezza e le prestazioni dei tuoi dispositivi.
Antivirus: uno strumento indispensabile, e non solo per proteggersi dal cyberstalking
Probabilmente sai già che ti consigliamo di installare un programma antivirus sui tuoi dispositivi digitali, compresi smartphone e tablet, per proteggerti dagli attacchi informatici e prevenire il cyberstalking.
Un’app antivirus integrata nel sistema operativo del tuo dispositivo offre già una certa protezione contro molte minacce informatiche. Tuttavia, una soluzione antivirus collaudata rileva costantemente nuovi modelli di minacce ed è progettata per eliminare le falle della sicurezza.
Anche l’edizione gratuita della collaudata soluzione Avira Antivirus può aumentare la protezione da un’ampia gamma di minacce informatiche, tra cui lo stalkerware che può essere utilizzato per lanciare attacchi di cyberstalking.
Offre anche ulteriori vantaggi: Avira Antivirus è un programma antivirus leggero, che non prosciuga le risorse del dispositivo, e tiene conto delle prestazioni e della privacy mentre esegue la scansione del sistema.
Riduci al minimo il rischio di cyberstalking con un password manager
Che si tratti di banche, rivenditori online o provider di e-mail: l’autenticazione a due fattori (2FA) sta diventando un metodo sempre più comune per aumentare la protezione delle informazioni personali.
Ma a cosa possono servire le migliori misure di sicurezza dei provider se tu non contribuisci, anche limitatamente, a migliorare la protezione della tua privacy online? Molti utenti usano ancora un numero limitato di password diverse per tutti i loro account. Risultato: vita più facile per i cyberstalker. Una volta ottenuta una password, gli stalker possono accedere facilmente ad altri account che utilizzano una password identica o molto simile.
Con un password manager puoi chiudere questa porta aperta sulla tua privacy. Un buon password manager è un approccio più sicuro alla gestione dei vari account online e di tutte le password, indipendentemente dal dispositivo che utilizzi.
Scegli una soluzione come Avira Password Manager per impedire ai cyberstalker di sottrarre le tue informazioni e per migliorare le tue difese contro un potenziale attacco di cyberstalking. Questa applicazione consente di creare password complesse per tutti i tuoi account. Inoltre, con la funzionalità di autenticazione tramite smartphone di Avira Password Manager per la convalida dell’accesso ai siti Web puoi aumentare ulteriormente la sicurezza e la privacy online.
Cosa puoi fare se sei vittima di cyberstalking?
Gli stalker vogliono ottenere potere e controllo sulle loro vittime per vendetta o perché si sentono abbandonati, respinti o rifiutati. Tali motivazioni possono trasformarsi in odio, creare vero e proprio terrore psicologico e causare grossi traumi.
I governi di tutto il mondo stanno prendendo provvedimenti. Ad esempio, in Germania, lo stalking è stato aggiunto come reato a sé stante al codice penale tedesco nel 2007 e inserito nel codice di procedura penale. Se si verificano determinate condizioni, l’autore del reato può essere sottoposto a custodia cautelare o addirittura a detenzione, se esiste il rischio che ripeta il reato. Anche il cyberstalking è considerato un reato, punibile dalla legge con la stessa severità.
Se sei vittima di cyberstalking, devi agire subito! Non aspettare che la minaccia scompaia da sola o che lo stalker smetta di molestarti o minacciarti.
- Annota e documenta tutto ciò che lo stalker invia, dice o fa, in modo da avere tutti i fatti e le prove.
- Blocca l’aggressore.
- Cambia tutte le tue password e crea un nuovo account e-mail.
- Condividi il nuovo indirizzo e-mail con i familiari, le persone di fiducia e, se necessario, con le autorità e i datori di lavoro che contatti tramite e-mail.
- Procurati una nuova scheda SIM per lo smartphone e il tablet, in modo che lo stalker non possa più raggiungerti con i numeri di cellulare precedenti (ovviamente, informa anche i tuoi contatti di fiducia).
- Vai alla polizia e sporgi denuncia. È stato dimostrato più volte che un intervento rapido e rigoroso da parte della polizia è efficace, e che in molti casi le molestie cessano una volta presentata la denuncia.
- Contatta un’organizzazione che aiuta le vittime. Non avere paura di chiedere aiuto a un professionista se la situazione risulta traumatica.