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Come risolvere la schermata nera di errore su tutti i dispositivi (Windows, Mac, IOS, Android) 

La maggior parte di noi conosce la sensazione di guardare dentro quell’abisso che è la temuta schermata nera di errore (non a caso infatti definita anche della morte). Oltre alla perdita di produttività, potresti rischiare di perdere file preziosi se non hai effettuato alcun backup. Niente panico, leggi piuttosto questa guida. Se è possibile rianimare il tuo computer, ti sveliamo le soluzioni più comuni per riportare colore nella schermata iniziale del tuo desktop o smartphone. Per mantenere efficiente il funzionamento dei tuoi dispositivi, prendi in considerazione Avira Free Security. Si tratta di un approccio su più fronti per aiutarti a tenere sotto controllo il disordine digitale, il software obsoleto, il malware e persino le password deboli. 

 

Schermate blu o nere di errore: che cosa sono e qual è la differenza?   

Sapevi che la “B” in BSoD può riferirsi alla schermata di errore “blue” (blu) o “black” (nera)? Che cosa sono questi messaggi di errore, quanto è grave riceverli e qual è la differenza tra schermate blu e nere? 

Cominciamo con la cattiva notizia più famosa di tutte: la schermata blu di errore (BSoD) di Microsoft ha fatto il suo debutto nel lontano 1985 con il rilascio di Windows 1.0. Alcuni la chiamano schermata blu della morte, schermata di controllo dei bug o crash del sistema. A differenza della maschera di “Scream”, questa morte digitale ha avuto diversi volti. In un primo momento venivano visualizzati i dettagli dell’arresto anomalo che assomigliavano al testo di una schermata del Prompt dei comandi. In Windows 8, Microsoft ha sostituito queste righe di testo con una faccina triste, nel caso in cui gli utenti non si fossero disperati abbastanza da soli per il problema. Windows 10 ha aggiunto un utile codice QR che i tecnici dell’assistenza possono utilizzare per identificare i codici di errore. Gli utenti possono anche utilizzare il loro smartphone e scansionare il codice QR per ricevere assistenza e accedere a informazioni utili. La schermata nera di errore sembra davvero un cimitero di notte, perché non solo è scura, ma anche vuota, senza alcun testo, icona o codice.  

Entrambe le schermate della morte (blu o nera) sono simili dal punto di vista funzionale: si tratta di una terribile indicazione del fatto che qualcosa è andato storto nel computer e che questo si è spento perché non è più in grado di funzionare in sicurezza. Ma la versione blu è leggermente più positiva. Anche se comunemente si ritiene che indichi un errore irrisolvibile, una schermata blu non è un problema di sistema “fatale” perché solitamente può essere corretta. È comunque frustrante perdere il lavoro non salvato e visualizzarla può indicare problemi più profondi, come ad esempio invecchiamento, fluttuazioni di tensione, incompatibilità del software e malware. La buona notizia è che il sistema del computer cercherà di risolvere il problema per te e puoi anche cercare il codice di errore online per un ulteriore aiuto. Se vedi uno schermo completamente nero, la tua giornata non potrà che peggiorare. Questa schermata tende a essere più “letale” e indica un errore da cui il dispositivo non può riprendersi, praticamente l’equivalente del pesce rosso che galleggia a pancia in su. C’è però la possibilità che il tuo dispositivo venga resuscitato, quindi non portarlo (ancora) in discarica. Continua a leggere per scoprire le possibili cause e, si spera, le soluzioni.  

Qualsiasi dispositivo può ritrovarsi con una schermata nera di errore. Perché? 

Una schermata nera può apparire su un laptop, un PC, un Mac o uno smartphone ed è il risultato di diversi problemi: hardware (comprese le periferiche e l’alimentatore), software e persino malware. Sapere dove individuare l’origine del problema può aiutare a semplificare la risoluzione dei problemi, quindi un approccio graduale è fondamentale. La pazienza anche. 

Cominciamo con l’hardware. Spesso, è il risultato di problemi di comunicazione con l’hardware o di un disco rigido che necessita di formattazione. È sempre importante capire le cause e i sintomi di un computer insoddisfatto. Se la ventola sembra spesso un Boeing in fase di decollo, significa che il dispositivo si sta surriscaldando. Questo articolo analizza i motivi per cui ciò potrebbe accadere e come ridurre il rumore. L’overclocking di un dispositivo per cercare di ottenere prestazioni superiori a quelle previste dal produttore è una causa comune di surriscaldamento e arresto anomalo del sistema. Se vuoi provare a incrementare le prestazioni del sistema, scopri come effettuare l’overclocking in tutta sicurezza qui 

Gli arresti anomali del sistema possono anche essere il risultato di file corrotti, aggiornamenti driver incompatibili e aggiornamenti del sistema operativo o installazioni software non completati correttamente. Un altro problema potrebbe essere l’alimentatore. I computer hanno una scheda grafica integrata che ci permette di vedere le immagini sul monitor. La scheda grafica deve ottenere di energia dalla PSU (unità di alimentazione) del PC e, se non ne riceve abbastanza, lo schermo non mostrerà nulla. Inoltre, un cavo potrebbe essere allentato o la scheda grafica trovarsi nella posizione sbagliata. Oppure si tratta di un malware che causa il malfunzionamento o il comportamento irregolare di un sistema? Di fronte a così tanti potenziali sospetti, non c’è da stupirsi che spesso anche gli amministratori IT impieghino molti tentativi per risolvere il problema dietro una schermata nera. 

In caso di BSOD, controlla prima le periferiche: 

prima di immergerti nei processi interni del tuo computer, dai un’occhiata all’esterno. 

I cavi sono un ottimo punto di partenza: un monitor improvvisamente vuoto potrebbe significare che un cavo è scollegato o che c’è un problema di connessione. Prova a scollegare e ricollegare i cavi video (HDMI, DVI, DisplayPort e VGA), soffiare delicatamente nelle porte per eliminare eventuali detriti che potrebbero interferire con il collegamento e, se ciò non bastasse, sostituire il cavo (ad esempio, puoi utilizzare il cavo video del televisore). Se il cavo nuovo funziona, avrai la conferma che il cavo precedente è danneggiato e deve essere sostituito. Non è nulla di insolito. Attaccare e staccare cavi può provocarne l’usura nel tempo, soprattutto se colleghi spesso un monitor esterno a un laptop.  

Se il problema non è un guasto del cavo, controlla il monitor: assicurati che il display sia collegato alla sorgente giusta. Puoi anche controllare se è difettoso collegandolo a un altro display, se ne hai uno. Passare dal monitor al televisore o viceversa può essere una buona idea. Un altro motivo può essere una mancata corrispondenza tra il monitor e la risoluzione del display. Ad esempio, un PC ottimizzato per il gaming potrebbe funzionare solo con monitor in grado di supportare l’elevata risoluzione richiesta. 

Scollega gli accessori non necessari: tutti gli accessori possono causare problemi all’avvio del computer. Quindi, devi partire dal presupposto che tutti siano colpevoli fino a prova contraria, che si tratti di dischi rigidi esterni, connessioni USB, antenne Wi-Fi o cuffie VR. Dopo aver scollegato tutto ciò che non è essenziale per il funzionamento del PC, eccezion fatta per monitor, mouse e tastiera, riavvia il computer e incrocia le dita.  

Non dimenticare la manutenzione del computer: una regolare messa a punto e aggiornamenti sicuri da fonti ufficiali possono aiutare a mantenere il computer in perfetta efficienza. Se hai un computer nuovo di zecca, molto vecchio o sottoposto a overclocking, gli esperti consigliano anche di effettuare uno stress test della CPU sicuro per avere un’idea più chiara delle prestazioni che la tua macchina dovrebbe essere in grado di offrire senza problemi. Gli strumenti di ottimizzazione sono indispensabili perché aiutano a ripulire la spazzatura digitale per un avvio più rapido e prestazioni più stabili; inoltre, i programmi di aggiornamento del software rendono più facile rimanere al passo con gli aggiornamenti (sicuri). Avira Free Security unisce tutte queste caratteristiche a un potente anti-malware, rappresentando quindi un’opzione conveniente per chi vuole risolvere più problemi contemporaneamente.  

 

Se stai ancora contemplando l’abisso, prova a eseguire i passaggi indicati di seguito. Se uno non funziona, non perdere la speranza ma prova il passaggio successivo. Inizia scegliendo il dispositivo per il quale hai bisogno di aiuto:  

PC o laptop con sistema operativo Windows 

Mac  

Smartphone iOS o Android 

Problemi con il PC o il laptop: la schermata nera si verifica prima dell’accesso a Windows 

Le schermate nere prima dell’accesso possono essere più facili da risolvere, rappresentando un raggio di speranza in questo scenario altrimenti desolante. Dovrai solo identificare con pazienza la causa. Vediamo come.  

  • Ottimizza le applicazioni di avvio
    Disattivare le risorse non necessarie all’avvio può aiutare a ottimizzarlo.
    Avira System Speedup visualizza un elenco di applicazioni che vengono eseguite all’avvio e consente di ritardarle o arrestare quelle non necessarie.  
  • Aggiorna lo schermo con la sequenza di tasti Windows 
    Clicca sui tasti BlocMaiusc o BlocNum per verificare se si accende una spia. Ciò significa che il computer funziona correttamente ma non riesce ad attivare lo schermo.  

    • Se uno dei tasti SI ACCENDE: 
      • Premi Ctrl + Alt + Canc per visualizzare il menu dell’amministratore. 
      • Seleziona il tuo account e accedi. 
      • Se non riesci ad accedere, clicca sull’icona Alimentazione e poi scegli Riavvia per riavviare il PC. Se il computer si blocca nuovamente su una schermata nera, spegnilo forzatamente tenendo premuto il pulsante di accensione per circa 15 secondi.  
    • Se uno dei tasti NON SI ACCENDE: 
      • Spegni manualmente il computer premendo il pulsante di accensione per circa 15 secondi. 
      • Rimuovi l’adattatore di alimentazione dal computer per circa 30 secondi. 
      • Riattacca la spina e riavvia il computer. Se il problema non è stato risolto è il momento di passare alla fase 3.  
  • Avvia in modalità provvisoria 
    La modalità provvisoria avvia Windows in uno stato di base, utilizzando solo un insieme limitato di file e driver. Esistono due versioni di questa modalità: modalità provvisoria e modalità provvisoria con rete. La modalità provvisoria con rete aggiunge i servizi e i driver e di rete necessari per accedere a Internet e agli altri computer della rete. Se il problema non persiste in modalità provvisoria, si può presumere che le impostazioni predefinite e i driver di base funzionino come dovrebbero. È davvero un ottimo modo per restringere le potenziali cause dei tuoi problemi di schermata nera.  

Ecco come accedere alla modalità provvisoria da una schermata nera in Windows 10 e 11:  

  1. Accedi all’ambiente di ripristino di Windows (winRE) spegnendo e riaccendendo ripetutamente il dispositivo: tieni premuto il pulsante di accensione per 15 secondi e riaccendi il computer. Ripeti la procedura tre volte.  
  2. Consenti il riavvio del dispositivo in Riparazione automatica e seleziona Opzioni avanzate per accedere a WinRE. 
  3. Viene visualizzata la schermata blu Scegli un’opzione. Seleziona Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Impostazioni di avvio. Premi quindi il pulsante Riavvia in basso.  
  4. Dopo il riavvio del computer, verrà visualizzato un elenco di opzioni. Scegli l’opzione 5 dall’elenco o premi F5 per la modalità provvisoria con rete. 

Problemi con il PC o il laptop: risolvi una schermata nera che si verifica dopo l’accesso a Windows 

Sai quando ti dicono: “Hai provato a spegnere e riaccendere?”. Beh, hanno ragione. Soprattutto se il sistema è in funzione da un po’ di tempo, la grande differenza che può fare un riavvio ti sorprenderà. Tieni premuto il pulsante di accensione per circa 15 secondi per eseguire un hard reset. Se non dovesse funzionare, è il momento di provare i passaggi seguenti.  

  • Riavvia Esplora file
    Se la schermata è nera ma il cursore del mouse è ancora visibile di solito significa che c’è un problema con Esplora file. Riavviandolo, il display potrebbe ricominciare a funzionare. Ecco cosa fare in Windows 10 e 11:
    Premi Ctrl + Alt + Canc per avviare Task Manager. Puoi anche digitare “task manager” nella barra di ricerca del menu Start e selezionare la migliore corrispondenza. Apri la scheda Processi ed individua Esplora risorse. Clicca con il pulsante destro del mouse su Esplora risorse e scegli Riavvia.
    In Task Manager, alla voce “Processi”, appare un elenco di opzioni. Windows Explorer è evidenziato.
  • Aggiorna lo schermo con una sequenza di tasti Windows
    Premi il tasto Windows + Ctrl + Maiusc + b per forzare l’aggiornamento del display/adattatore video.
    Sentirai un breve segnale acustico prima che lo schermo si oscuri e si riavvii. Se questo passaggio è andato a buon fine, i problemi della schermata nera dovrebbero essere stati risolti. 
  • Riavvia il PC
    Se nessuno di questi sforzi è stato premiato, è arrivato il momento di reimpostare il PC attivando nuovamente la modalità provvisoria. Immetti quindi “Ripristina dalla barra di ricerca” e seleziona l’opzione Ripristina questo PC. Clicca su Inizia e scegli Mantieni i miei file. Per concludere, segui le istruzioni visualizzate.  

Problemi con il PC: come risolvere la schermata nera di errore dopo un aggiornamento di Windows 10 

A volte l’installazione di un nuovo software o l’aggiornamento del sistema operativo possono causare problemi. Se pensi che sia il tuo caso, prova queste opzioni. 

  • Aggiorna i driver della scheda grafica:
    A volte, quando il sistema operativo si aggiorna, non riesce a installare immediatamente una versione successiva del driver grafico. I computer non amano i driver della scheda grafica incompatibili o non aggiornati e possono protestare mostrandoti una schermata nera. 

    1. Riavvia il computer in modalità provvisoria 
    2. Accedi alla modalità diagnostica di Windows premendo ripetutamente il pulsante di accensione e scegliendo Opzioni avanzate. Quindi clicca su Impostazioni di avvio. 
    3. Seleziona Opzioni avanzate. 
    4. Scegli Riavvia e clicca sul tasto numero 5 della tastiera per attivare la Modalità provvisoria con rete. 
    5. Seleziona l’icona Questo PC, quindi Proprietà. 
    6. Sul lato sinistro del display, clicca su Gestione dispositivi. 
    7. Individua il driver della scheda grafica di Windows sotto l’opzione degli adattatori del display e clicca con il pulsante destro del mouse su di esso. 
    8. Scegli Aggiorna driver dalle opzioni, quindi clicca su Cerca automaticamente il software del driver aggiornato.

A questo punto il computer rileverà e installerà automaticamente la versione più recente del driver grafico. Al termine dell’aggiornamento, clicca su Chiudi e riavvia il PC in modalità normale (incrociando le dita).

  • Disinstalla il software Windows di terze parti:
    Non sono solo i driver a protestare dopo un aggiornamento di Windows. Anche le app di terze parti potrebbero non funzionare correttamente, perché faticano ad adattarsi alle nuove impostazioni. Quindi, è il momento di riavviare il PC e tornare in modalità provvisoria per eseguire questi passaggi:  

    1. In Modalità provvisoria, apri Task Manager dal menu Start. 
    2. Nella barra dei menu, clicca su Esegui nuova attività.
    3. Digita services.msc nella finestra di dialogo che si apre e procedi. 
    4. Cliccando due volte su Preparazione applicazioni, si apre una nuova finestra a comparsa.  
    5. Seleziona il tipo di avvio dalle opzioni e clicca su Disabilitato 
    6. Seleziona OK per salvare le nuove impostazioni e riavvia il PC. 

Investiga con Monitoraggio affidabilità di Windows  

Monitoraggio affidabilità è un’applicazione gratuita per Windows che funziona come una finestra sul passato e fornisce informazioni sulla stabilità del sistema nel tempo, compresi eventi critici e avvisi. Può essere utile anche per risolvere i problemi BSOD e consente di segnalare a Microsoft qualsiasi errore o bug riscontrato. Tuttavia, non è una bacchetta magica e non risolve da sola gli errori della schermata nera, ma può fornire importanti indicazioni per guidare l’utente nella giusta direzione. Esaminando i rapporti di errore, gli aggiornamenti del software/driver e altro ancora, è possibile verificare se corrispondono al problema attuale e utilizzare uno dei metodi sopra descritti per risolvere il problema e continuare con le proprie attività.  

Il modo più rapido per accedere a Monitoraggio affidabilità è digitare reliab nella casella di ricerca del menu Start. La cronologia delle prestazioni del computer apparirà come per magia. 

Risolvi la schermata nera di errore su Mac  

“Spegni e riaccendi” è il mantra informatico per eccellenza. E a ragione.. Se il Mac mostra una schermata nera, dovrai eseguire uno spegnimento forzato invece di spegnerlo come faresti di solito. Tieni premuto il pulsante di accensione del Mac finché non si spegne, quindi attendi qualche istante e premilo nuovamente per riavviare il computer. 

Se il problema non è stato risolto, puoi prendere in considerazione il power cycling, che consiste nella completa assenza per il computer di qualsiasi alimentazione e potenza seguita da un riavvio. In un iMac, scollega il cavo di alimentazione e attendi almeno 10 secondi prima di procedere al riavvio. Se disponi di un MacBook con batteria rimovibile, spegnilo e rimuovi la batteria, quindi attendi 10 secondi prima di ricollegarla e riaccendere nuovamente il Mac. Per un MacBook con batteria non rimovibile, tieni premuto il pulsante di accensione per 10 secondi. A sistema spento, attendi altri 10 secondi e riaccendi il computer.  

Hai ancora problemi? Allora è venuto il momento di scoprire la funzionalità di pronto soccorso del Mac, Utility Disco, in grado di aiutare a trovare e riparare gli errori del disco. Se il computer non risponde, puoi aprire Utility Disco dal ripristino di macOS e seguire le istruzioni. Utility Disco però potrebbe trovareerrori che non può riparare, ecco perché è importanteavere sempre un backup aggiornato del Mac!  

Forse un’app o un programma non funzionano bene, quindi è il momento di identificarli ed eliminarli. Avvia il Mac in modalità sicura, in modo che il sistema operativo consenta l’avvio solo delle applicazioni e dei programmi essenziali. Per un Mac basato su Intel, riavvialo e tieni premuto il tasto Maiuscole fino a visualizzare la finestra di login. Accedi quante volte richiesto. Nella prima o nella seconda finestra di login, dovresti visualizzare “Safe Boot” nella barra dei menu. Se utilizzi un Mac con Apple Silicon, per avviarlo in modalità sicura devi tenere premuto il pulsante di accensione finché non appare la scritta “Caricamento delle opzioni di avvio”, quindi seleziona un volume. Tieni premuto il tasto Maiuscole  e clicca su Continua in modalità sicura.  

Se hai tentato tutte le strade e nessuna ha portato al risultato sperato, potrebbe essere giunto il momento di affrontare il fatto che l’errore critico riscontrato non può essere risolto e che è necessario reinstallare il sistema operativo del Mac. Per farlo, puoi utilizzare macOS Recovery. Su un Mac Apple Silicon, accendi il Mac e premi a lungo il pulsante di accensione fino a visualizzare le opzioni di avvio. Seleziona l’icona dell’ingranaggio e clicca su Continua per accedere macOS Recovery. Seleziona l’utente e immetti la password dell’amministratore. Nella finestra Utility, scegli Reinstalla macOS, quindi Continua. Segui le istruzioni. Su un Mac Intel, accendi la macchina e tieni premuti i tasti Command () + R fino a visualizzare il logo Apple. Seleziona l’utente e immetti la password dell’amministratore per accedere a macOS Recovery. Seleziona Reinstalla macOS dalla finestra Utility in macOS Recovery. 

Non dimenticare di controllare l’alimentatore (PSU) del PC o Mac 

Se hai tentato tutte le opzioni sopra e hai la certezza che la ventola del computer non stia impazzendo per raffreddare un componente surriscaldato, il colpevole potrebbe essere l’alimentatore. Non è sempre colpa sua però. L’aggiornamento delle schede video o dei processori che richiedono molta energia può influire sull’alimentazione, impedendo agli altri componenti di ricevere l’energia necessaria per funzionare normalmente.  

Puoi verificare se è il tuo caso testando l’alimentazione con un multimetro o sostituendo l’alimentatore del PC. Ecco come sostituire l’alimentatore di un Mac Pro (2023). Un alimentatore difettoso può danneggiare il computer, quindi è fondamentale verificarne il corretto funzionamento, ma cambiarlo dovrebbe essere l’ultima spiaggia. È raro che debbano essere sostituiti e, fortunatamente, per farlo serve solo un po’ di attenzione e non una laurea in informatica.  

Problemi con lo smartphone? Combattiamo la schermata di errore su iPhone o Android 

Il tuo Android o iPhone è acceso, ma ti ritrovi a fissare una schermata nera? In questo caso è molto probabile che il problema sia dovuto ad applicazioni difettose, a malfunzionamenti con un aggiornamento del sistema operativo (OS), a problemi di batteria o a difetti meccanici dello schermo. Una brutta caduta o un incidente possono danneggiare lo schermo e se i componenti che lo collegano alla scheda madre si rompono, lo schermo del telefono non risponde più.  

Segui questi dieci passaggi per cercare di identificare e risolvere il problema: 

  1. Come al solito, inizia accendendo e spegnendo il telefono. Su Android, tieni premuti i tasti di accensione e volume giù per 7-10 secondi per forzare il riavvio. Su iPhone, premi e rilascia Volume Su, quindi Volume Giù, infine tieni premuto il tasto laterale per forzare il riavvio.  
  2. È arrivato il momento di una ricarica? Se lo schermo continua a non accendersi, collega il telefono a un caricabatterie e lascialo in carica per 30 minuti o un’ora. Ancora niente? Lascia che la batteria del telefono si scarichi completamente e poi ricaricala. 
  3. Pulisci la porta di ricarica. Una spazzola asciutta e pulita, come uno spazzolino da denti, è l’ideale per questo scopo, poiché il telefono non può essere caricato correttamente con una porta di ricarica intasata.  
  4. Pulisci tutti i pulsanti del telefono. Perché fermarsi alla porta di ricarica? Prendi un panno in microfibra, un bastoncino di cotone o un batuffolo imbevuto di alcol e dai una bella pulita ai pulsanti di accensione e volume per assicurarti che non siano bloccati dallo sporco.  
  5. Stringi i lati del telefono. Non si tratta di un maldestro gesto d’affetto nei confronti del tuo telefono, ma del tentativo di collegare temporaneamente il telefono e lo schermo se i due sono stati scollegati.  
  6. Solo su Android, rimuovi la batteria, la SIM e la scheda SD e reinseriscile. Se il telefono ha una batteria integrata, non puoi procedere con questo passaggio. 
  7. Solo su Android, avvia il telefono in modalità provvisoria. Il telefono funzionerà al minimo indispensabile. Disattivando le app di terze parti non necessarie per il dispositivo, potrai capire se sono loro a causare i problemi. Ecco come: tieni premuto il pulsante di accensione finché non appaiono le opzioni di accensione, quindi tocca e tieni premuto lo spegnimento fino a visualizzare l’opzione di riavvio in modalità provvisoria. Tocca sulla richiesta. 
  8. Solo su Android, avvia il telefono in modalità di recupero. Questo consente di accedere a molte funzioni di risoluzione dei problemi, ma i metodi di inserimento variano a seconda del telefono. Per i telefoni Samsung, tieni premuti insieme i pulsanti di accensione e volume su fino a quando non avverti una vibrazione. Quando appare il menu di ripristino, utilizza i pulsanti del volume per evidenziare le opzioni e il pulsante di accensione per selezionarle. In questa fase, può essere buona idea cancellare la cache.  
  9. Aggiorna le applicazioni e il sistema operativo: per Android, attiva la modalità provvisoria per aggiornare le applicazioni tramite Google Play Store e non scordarti di aggiornare il sistema operativo Android seguendo questi passaggi. Puoi anche disinstallare tutte le applicazioni recenti installate da quando il problema ha avuto inizio. Per gli iPhone, gli aggiornamenti possono essere installati dall’App Store e la versione di iOS dall’app Impostazioni. 
  10. Ripristina le impostazioni di fabbrica del telefono. Questa operazione cancellerà tutti i dati del telefono e ripristinerà le impostazioni di fabbrica, quindi tienila come ultima risorsa!
    Per Android: apri il menu Impostazioni > Sistema o Gestione generale > Ripristina > Ripristina dati di fabbrica.
    Per iPhone: apri l’app Impostazioni > Generali > Trasferisci o inizializza iPhone > Inizializza contenuto e impostazioni.  

Sapevi che fare il jailbreak del telefono o modificare il firmware può provocare rapidamente l’apparizione di una schermata nera? A proposito di vivere pericolosamente, se hai avuto la tentazione di scaricare un’applicazione al di fuori di un negozio ufficiale come Google Play Store, il tuo telefono potrebbe essere stato infettato da malware, che può causare gravi problemi di prestazioni e persino la temuta BSOD. Non dimenticare mai che gli antivirus affidabili esistono anche per i dispositivi mobili! Avira Antivirus Security per Android offre protezione dalle minacce con VPN, protezione per microfono e fotocamera e altro ancora. I fan di Apple possono rivolgersi ad Avira Free Mobile Security per iOS per ottenere più livelli di prestazioni e protezione.   

Aiuta a prevenire gli arresti anomali e a godere di prestazioni più fluide  

Prevenire è sempre meglio che curare, quindi la manutenzione ordinaria e la protezione affidabile da virus e altre minacce informatiche sono essenziali per tutti i tuoi dispositivi. Le minacce online possono annidarsi ovunque, dai file e dalle app di terze parti ai siti Web e agli annunci online. Installa i nuovi programmi dalla fonte ufficiale ed esegui regolarmente il backup del computer per evitare che le cartelle vengano danneggiate. Una soluzione che combina sicurezza, privacy e ottimizzazione delle prestazioni può offrire maggiore comodità e tranquillità. Avira Free Security combina Avira System Speedup, Free Antivirus, Password Manager, VPN e altro ancora.  

 

E ricorda: se i problemi persistono o non sai come risolverli, rivolgiti a un tecnico professionista per non rischiare di danneggiare il computer. 

Apple, Mac e iPhone sono marchi di Apple Inc. negli Stati Uniti e in altri Paesi. Microsoft e Windows sono marchi di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e in altri Paesi. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi titolari. 

Questo articolo è disponibile anche in: IngleseTedescoFrancese

Freelance Cybersecurity Writer
Nicola Massier-Dhillon is an experienced cybersecurity and technology writer. Nicola spent many years as a senior copywriter and creative lead in marketing agencies, crafting compelling content and campaigns for major tech brands like HP, Dell, and Microsoft. She originally hales from Namibia and is a passionate advocate for the conservation of wild habitats--also putting her words to work for charities, eco-tourism, and healthcare. Nicola spends her time looking after her (wild) twins, rescue cats, and a crested gecko called Giles.
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