Nella maggior parte dei casi, le persone lavorano ogni giorno con enormi quantità di dati, creando, condividendo, spostando ed eliminando dati da file di testo, immagini, tabelle e cartelle di sistema. In genere lo fanno con attenzione, ma a volte commettono errori e alcuni dati vanno persi involontariamente. Proteggiti dalle perdite di dati eseguendo regolarmente il backup del tuo dispositivo Windows. Continua a leggere per scoprire perché è utile e come procedere. Scopri anche in che modo Avira Password Manager può aiutarti a organizzare le tue password, così non correrai il rischio di perdere o dimenticare i tuoi dati di accesso.
Guida introduttiva al backup
Un backup è un’immagine speculare dei tuoi dati. Non importa se i file vengono eliminati intenzionalmente o meno: un backup garantisce sicurezza e tranquillità, assicurando la possibilità di ripristinare facilmente tutti i documenti. Esistono due scenari in cui è utile effettuare il backup dei dati:
- Come normale misura di sicurezza per proteggersi da situazioni impreviste, quali ad esempio un’unità disco rigido difettosa, danni al computer causati dal malware o un furto.
- Come backup dei dati intenzionale, se si cambia computer o lo si ripristina alle impostazioni di fabbrica.
Puoi eseguire il backup dei dati in locale oppure online nel cloud. In alternativa, è possibile archiviare i dati esternamente su un server di rete, denominato NAS (Network-Attached Storage). Esistono tre tipi di backup: il backup dei file, il backup del sistema e la cronologia dei file.
- Backup dei file: in questo caso vengono salvati singoli file e cartelle. Esempi tipici sono le immagini, i video e i documenti di testo.
- Backup del sistema: viene creato uno snapshot del sistema operativo corrente, incluse tutte le impostazioni, come temi, lingue e programmi installati. In Windows questo processo è denominato ripristino del sistema.
- Cronologia dei file: in questo caso vengono create versioni cronologiche dei file a cui è possibile tornare in qualsiasi momento. Un esempio sono le diverse versioni dei documenti di Google Docs che vengono create ogni volta che si apporta una modifica.
Suggerimento: vuoi sapere come migliorare la sicurezza dei tuoi dati? Dai un’occhiata al nostro articolo su come attivare la protezione tramite password per file e cartelle, in modo da proteggere le tue informazioni da accessi non autorizzati.
Metodi per creare un backup
Non sai decidere se eseguire manualmente il backup dei dati o configurarlo in modo che venga creato automaticamente? Entrambi i metodi presentano specifici vantaggi: esaminiamoli.
Backup manuali:
I backup manuali vengono avviati dall’utente. In questo modo, avrai il controllo completo di quali dati sottoporre a backup e quando. Ad esempio, se sai che è in sospeso un aggiornamento o stai cambiando PC, puoi salvare lo stato attuale dei dati. Puoi anche decidere autonomamente quali dati sottoporre a backup, dove, quando e come. Ciò significa che il processo è sempre completamente nelle tue mani.
Contro: se dimentichi di creare backup periodici, un errore accidentale del sistema potrebbe causare una perdita di dati.
Backup automatici:
I backup automatici vengono eseguiti in base a una pianificazione. È possibile specificare con quali intervalli o in quali orari deve essere creato un backup. Una volta configurato, non succederà mai di dimenticare di eseguire il backup. I backup automatici di Windows rappresentano un modo davvero pratico per proteggere i dati e ridurre al minimo il rischio di errori umani.
Contro: hai meno controllo sul processo e sul tempo necessario. I backup automatici non sostituiscono in alcun modo i backup manuali, soprattutto prima di cambiare computer o reinstallare il sistema operativo.
Conclusioni: i backup manuali richiedono l’intervento mirato dell’utente affinché il backup venga creato. In questo modo, avrai un maggiore controllo sull’ambito, sui tempi e sulla posizione di archiviazione. Con i backup automatici hai meno controllo, ma hai la certezza di sapere che i dati verranno effettivamente sottoposti a backup in base a una pianificazione periodica.
Opzioni di archiviazione per i backup
Quando si crea un backup di Windows, è possibile scegliere tra diverse posizioni di archiviazione. Come accennato inizialmente, puoi memorizzare i dati in locale, nel cloud o su un dispositivo di archiviazione in rete (NAS). Ognuna di queste posizioni di archiviazione presenta pro e contro, che illustreremo di seguito.
Creazione di un backup locale
Con un backup locale, i dati vengono archiviati localmente su un dispositivo fisico. I dispositivi più comuni includono i dischi rigidi interni ed esterni, nonché le tradizionali chiavette USB.
Pro:
- Archiviazione diretta: i dati vengono salvati in modo rapido e immediato. Non hai bisogno di alcuna infrastruttura aggiuntiva e non devi nemmeno dipendere da Internet.
- Costi una tantum: l’acquisto del disco è l’unica spesa che dovrai sostenere e potrai utilizzarlo più volte senza costi aggiuntivi o abbonamenti.
- Velocità di trasferimento: la velocità di trasferimento dei dati è relativamente elevata, soprattutto con una connessione USB 3.
Contro:
- Perdita: i dispositivi fisici di archiviazione dati possono andare persi o rompersi.
- Spazio su disco: con i dispositivi di archiviazione dati come le chiavette USB, lo spazio di archiviazione disponibile è sempre limitato e non può essere ampliato.
- Accesso: potrai accedere ai dati solo se porti con te il dispositivo. L’accesso remoto via Internet non è possibile.
Backup nel cloud
Con un backup nel cloud, tutti i tuoi file e le tue informazioni vengono archiviati su un server esterno su Internet. Puoi ripristinare i dati in qualsiasi momento, purché tu disponga di una connessione a Internet.
Pro:
- Nessuna perdita: poiché il cloud non può andare perso o danneggiarsi, non devi preoccuparti delle perdite di dati.
- Accesso: tutti i file sono disponibili sempre e ovunque grazie all’accesso remoto, a condizione che tu sia connesso a Internet e che il server cloud sia accessibile.
- Spazio su disco: nella maggior parte dei casi, è possibile espandere facilmente lo spazio di archiviazione cloud senza dover acquistare nuovo hardware fisico.
Contro:
- Spesa ricorrente: l’utilizzo dell’archiviazione su cloud solitamente comporta il pagamento di un abbonamento mensile, che può rivelarsi gravoso, soprattutto se si necessita di molto spazio di archiviazione. Con i backup locali non si hanno costi fissi di questo tipo.
- Accesso non autorizzato: esiste il rischio che dei criminali informatici possano ottenere l’accesso non autorizzato ai tuoi dati.
- Velocità di trasferimento: la velocità con cui i dati vengono trasferiti sul cloud dipende dalla velocità di caricamento. La copia dei dati richiede molto più tempo rispetto ai dispositivi di archiviazione fisici, soprattutto se si dispone di una connessione Internet lenta.
Nota: il cloud è una posizione di archiviazione molto utilizzata per i dati sensibili. Dai un’occhiata al nostro blog su come proteggere i dati nel cloud per scoprire come puoi migliorare la sicurezza dei tuoi dati e la privacy nel cloud
Backup dei dati su un dispositivo di archiviazione di rete
Con l’archiviazione di rete, tutti i dati vengono salvati in una posizione centrale all’interno della rete. Si tratta di un server fisico a cui hanno accesso tutte le persone autorizzate all’interno della rete.
Pro:
- Accesso: è possibile configurare il server di rete per l’accesso da parte di più utenti. Detto questo, corri anche il rischio che i dati siano accessibili in remoto.
- Spazio su disco: i dispositivi NAS solitamente offrono enormi quantità di spazio di archiviazione, che puoi espandere in qualsiasi momento.
Contro:
- Costi: anche se non sono previsti canoni mensili, i dispositivi NAS sono relativamente costosi da acquistare.
- Amministrazione: per gestire e utilizzare questi sistemi è necessario avere competenze tecniche.
- Accesso non autorizzato: come con qualsiasi dispositivo connesso a Internet, persone non autorizzate possono ottenere un accesso indesiderato alle posizioni di archiviazione in rete. Il rischio è particolarmente elevato se le impostazioni di sicurezza non sono sufficientemente efficaci.
Come creare un backup di Windows
Ora sai cos’è un backup, quali sono i vantaggi e come iniziare. A questo punto ti forniremo alcuni semplici suggerimenti che chiunque può seguire per effettuare il backup di Windows, anche chi non ha alcuna esperienza.
A proposito: il processo è lo stesso per Windows 10 e Windows 11, quindi non importa quale sistema operativo utilizzi. Vuoi sapere come eseguire il backup dei dati su uno smartphone? In questo caso, dai un’occhiata al nostro articolo su come eseguire il backup dell’iPhone.
- Avvia il computer: accendi il computer e attendi che venga avviato normalmente.
- Effettua l’accesso: accedi con un account Microsoft (se non l’hai già fatto). A tale scopo, passa a Start – Impostazioni – Account – Le tue info – Accedi con un account Microsoft. Se hai già effettuato l’accesso con un account Microsoft, verrà visualizzata l’opzione Accedi con un account locale.
- Esegui il backup delle cartelle: tramite Start, passa a Windows Backup per eseguire il backup dei dati. Clicca su Cartelle, quindi seleziona tutte le cartelle che vuoi salvare nel cloud (OneDrive). Per eseguirne il backup, è sufficiente cliccare su Backup.
- Esegui il backup delle impostazioni: puoi anche eseguire il backup delle impostazioni per temi, lingue, app e configurazioni Wi-Fi.
Nota: questa opzione consente di eseguire il backup di dati e impostazioni importanti sul cloud tramite Internet. In alternativa, puoi salvare tutti i tuoi file in locale su una chiavetta USB o un disco rigido.
Come ripristinare i backup in Windows
Stai configurando un nuovo computer o hai reimpostato completamente quello vecchio? Per accedere ai dati e alle impostazioni sottoposti a backup, tutto quello che devi fare è accedere al tuo account Microsoft durante l’installazione di Windows 10 o 11. Quando ti verrà richiesto durante la prima configurazione del dispositivo, accedi con i tuoi dati. Nel passaggio successivo, seleziona il PC di cui desideri ripristinare i dati. Non appena il computer sarà connesso a Internet, scaricherà tutti i tuoi dati e le tue impostazioni dal cloud ed eseguirà la configurazione.
Come creare un punto di ripristino del sistema in Windows
Se vuoi creare un punto di ripristino del sistema, ovvero un’immagine dell’intero sistema, ecco come fare:
- Apri Windows Search e digita Crea un punto di ripristino.
- Nella scheda Protezione sistema seleziona l’unità da cui vuoi creare un’immagine del sistema. Per impostazione predefinita, è l’unità C:.
- A questo punto puoi scegliere se creare immediatamente un backup manuale o impostare una pianificazione periodica.
- Utilizzando il pulsante Ripristino configurazione di sistema… puoi anche ripristinare i backup precedenti in qualsiasi momento.
Importante: se questa opzione è disattivata, al momento non sono presenti punti di ripristino precedenti. Ciò significa che non hai ancora creato un backup manuale o una pianificazione di backup.
Esegui il backup anche delle tue password con Avira Password Manager
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Lo strumento ti aiuta anche a creare e salvare una password complessa per ciascuno dei tuoi account utente, così non dovrai preoccuparti del fatto che le tue password siano davvero sicure (o rischiare di dimenticarle). Ti basterà ricordare una sola Master Password per l’app e Avira Password Manager compilerà automaticamente i nomi utente e le password quando accedi a siti Web o app.
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