Fake news: cosa sono e come riconoscerle

Il termine “fake news” si riferisce alle notizie false diffuse tramite Internet, principalmente attraverso i social media. Di solito queste notizie hanno origine da soggetti che intendono manipolare l’opinione pubblica per scopi politici. Continua a leggere per scoprire perché si diffondono le fake news, quali tipi ne esistono e come riconoscerle. Scoprirai anche come Avira Secure Browser aiuta a rendere più sicura la tua esperienza di navigazione. 

 

Cosa sono le fake news? 

Il tema delle fake news è ormai al centro dell’attenzione da diversi anni. Ma di cosa si tratta esattamente, considerato che esistono diverse definizioni del termine? Fondamentalmente, si tratta di disinformazione, ossia di resoconti falsi diffusi intenzionalmente. Le fake news vengono spesso utilizzate a fini di propaganda politica, per influenzare deliberatamente le opinioni dei lettori e mettere in cattiva luce il partito avversario. 

La questione delle fake news è complessa ed è diventata altamente politicizzata. Di conseguenza, il termine è spesso utilizzato in politica per screditare il punto di vista del partito avversario, mettendo in discussione argomenti controversi. Lo stesso vale per la credibilità e l’obiettività delle notizie dei servizi di intelligence. Poiché sempre più persone comunicano e condividono notizie sui social media, le fake news possono diffondersi rapidamente. 

Qual è la differenza tra fake news e disinformazione? 

Mentre le fake news consistono principalmente in informazioni false divulgate in un contesto politico, la disinformazione può coprire uno spettro più ampio di informazioni inesatte e resoconti falsi. Pertanto, il termine “disinformazione” può abbracciare argomenti quali l’economia, l’ambiente o la salute e si riferisce a notizie, storie o articoli umoristici intenzionalmente destinati a disinformare o ingannare i lettori. 

Qual è il pericolo delle fake news? 

La disinformazione è spesso difficile da riconoscere, suscitando così incertezza tra gli utenti riguardo alle fonti da considerare attendibili. Chi diffonde fake news deliberatamente spesso sfrutta questa incertezza e la alimenta con ulteriori informazioni false. Ciò può dare origine a teorie del complotto, come quelle che si sono diffuse durante la pandemia di coronavirus. 

Le fake news possono anche essere pericolose se gli utenti ricevono informazioni del tutto false riguardo a eventi politici. Poiché la disinformazione si diffonde in modo così veloce su Internet, anche le false credenze possono dilagare rapidamente in tutta la società. E questo può, tra le altre cose, scatenare azioni violente a causa di conflitti politici. 

Come nascono le fake news? 

Le notizie attendibili vengono pubblicate da organi di informazione che aderiscono a regole di condotta rigorose, come il fatto che i resoconti devono essere obiettivi e basati sui fatti. Tuttavia, con l’aiuto di Internet, sta diventando sempre più facile pubblicare informazioni false. Le fake news si diffondono con particolare rapidità sui social media a causa dell’ampio bacino di utenti. Inoltre, le informazioni false possono essere generate e condivise con altri utenti senza la necessità di rispettare norme o standard editoriali. 

Le fake news vengono solitamente generate per influenzare le opinioni delle persone o creare confusione. Le informazioni false vengono spesso pubblicate su siti Web vagamente simili a siti Web attendibili o a quelli effettivi di testate giornalistiche, in modo da fuorviare deliberatamente i lettori. Talvolta è quindi difficile stabilire se il contenuto di un resoconto proviene da una fonte autorevole e credibile. 

Perché si diffondono le fake news? 

I motivi per cui si diffondono fake news e disinformazione sono molteplici. Ecco un elenco delle finalità più comuni: 

Quali tipi di fake news esistono? 

Per riconoscere le fake news è utile saper distinguere i diversi tipi, che possono essere suddivisi nelle seguenti categorie: 

Come si diffonde la disinformazione? 

Le campagne di fake news sono diventate un modello di business redditizio, a tal punto che, tramite link nel Dark Web, è possibile ordinare notizie fasulle in grado di influenzare l’opinione pubblica. Sono ad esempio offerti servizi per pilotare i risultati di elezioni o per screditare giornalisti. Particolari programmi informatici, chiamati social bot, consentono ai criminali informatici di diffondere fake news sui social network. Sono progettati in modo da agire come gli esseri umani, ma possono diffondere informazioni false molto più rapidamente. 

I social media sono un pratico mezzo a disposizione degli autori di fake news per pubblicare disinformazione. In questo modo, infatti, non hanno bisogno di un proprio server, come invece avverrebbe per un sito Web falso. A ciò si aggiunge che sempre più persone utilizzano i social media come fonte preferita di informazioni di carattere politico. Uno dei motivi è la facile leggibilità dei brevi feed di notizie con titoli accattivanti, che è possibile condividere con un paio di clic. La diffusione di informazioni false è favorita anche dagli utenti meno esperti, che di solito non controllano la veridicità delle notizie. 

Come riconoscere le fake news? 

La disinformazione è spesso così credibile da ingannare chiunque. Per evitarla, ecco alcuni suggerimenti sulle fake news che ti aiuteranno a valutare le notizie e a individuare i resoconti falsi. 

Le fake news spesso rimandano a siti Web fraudolenti, attraverso i quali gli utenti ignari scaricano inavvertitamente scareware o altro malware sui propri dispositivi. Fai attenzione alle caratteristiche tipiche dei siti Web tossici, come i messaggi di errore che compaiono all’improvviso o l’adware. Il tuo campanello d’allarme dovrebbe suonare anche se lo strumento antivirus ti avverte di una minaccia. 

Cosa puoi fare per contrastare le fake news? 

Se individui una notizia falsa, avvisa la piattaforma social. In Germania, ad esempio, la legge per il miglioramento dell’applicazione delle norme sui social network, entrata in vigore nel 2017, impone ai fornitori di social network di bloccare o rimuovere contenuti palesemente illegali entro 24 ore da un reclamo. Tali contenuti includono incitamento all’odio, istruzioni su come commettere gravi crimini o esposizione di simboli vietati. 

Per impedire che le fake news si diffondano ulteriormente, non condividerle mai con altri. Avvisa piuttosto le persone della tua rete che la notizia è una bufala. Il modo migliore per sostenere la tua affermazione è confutare la disinformazione con fonti attendibili. 

Individua le fake news con browser più sicuri 

Per individuare le fake news e impedirne la diffusione, stai sempre all’erta. Metti in discussione ciò che leggi e controlla la veridicità delle informazioni confrontandole con fonti attendibili. Vale la pena anche utilizzare un browser sicuro. 

Avira Secure Browser è un browser senza pubblicità che ti permette di navigare in modo sicuro, veloce e privato, bloccando gli annunci pubblicitari e impedendo a terzi di monitorare le tue attività di ricerca e navigazione. Il browser offre inoltre funzionalità aggiuntive che rafforzano la protezione dalle tecniche di ingegneria sociale, come il phishing, e da altre truffe su Internet, come il pharming. 

 

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