Grazie alla consumerizzazione della tecnologia, oggi chiunque può realizzare la sua smart home preferita, senza spendere una fortuna. Il campo dell’IoT domestico è vario ed eterogeneo e, con il passare del tempo, si riempie sempre più di oggetti che promettono di migliorarci la vita, rendendola più intelligente. Qualche esempio? Il termostato che impara le abitudini degli inquilini, per accendersi e spegnersi al momento più opportuno, mantenendo la casa calda e i consumi ridotti; la videocamera che sa distinguere tra il volto delle persone, gli animali e semplicemente le foglie che si muovono, così da non far prendere inutili coccoloni a chi riceve notifiche di allerta sullo smartphone.
Ma pure il settore in ascesa degli speaker connessi che, seppur in Italia non siano ancora arrivati del tutto, altrove si stanno imponendo come accessorio da avere, sia per diffondere la musica in modalità wireless che per controllare con la voce i gadget collegati alla stessa rete e ottenere informazioni istantanee, elaborate dall’intelligenza artificiale di bordo. La parola d’ordine è smart e mai come oggi cominciare a convertire l’abitazione passiva in un edificio che riceve e produce dati, per il benessere della famiglia (ma non solo), è alla portata di tutti e anche conveniente. Scopriamo insieme i must have della domotica fai-da-te!
Nest Cam IQ
Questa è la prima videocamera consumer dotata di intelligenza artificiale. Al suo interno ha un chip con il quale riesce a riconoscere le persone fidate e gli intrusi ma anche animali e semplici sbalzi di luce, dovuti a cambiamenti atmosferici, ad attivate esterne e altri eventi che non hanno a che fare con l’abitazione in sé. In questo modo può inviare notifiche smart agli utenti, spiegando per bene cosa sta succedendo negli ambienti ripresi. La pecca? Per distinguere persona e persona c’è bisogno di un abbonamento Aware, che costa qualche decina di euro al mese.
Sito web: Nest Cam IQ
Nest Learning Thermostat
Sempre da Nest, compagnia acquisita qualche anno fa da Google, arriva il termostato intelligente che è anche un oggetto di design. Da lontano sembra un timer da cucina mentre le sue funzioni ricordano quelle di uno smartphone. La sua particolarità è che, come dice la parola stessa, impara dal comportamento degli utenti per impostare al meglio le sue attività e far risparmiare energia preziosa già dalla prima bolletta. La pecca è che non si può installare ovunque perché ha bisogno di una caldaia autonoma o al massimo di un sistema centralizzato con valvole accessibili in casa. Ad ogni modo è meglio dare un occhio al sito web e farsi un’idea.
Sito web: Nest Learning Thermostat
Tado°
Il rivale più prossimo a Nest è Tado, che oltre a un termostato simile a quello della concorrente ha pensato anche a chi abita in un appartamento con un sistema di riscaldamento non proprio aggiornato. A questo servono le Teste Termostatiche Intelligenti, che si attaccano alle manopole dei singoli termosifoni così da trasformali in apparecchi connessi da controllare a distanza. Le teste sono bellissime da vedere perché integrano un display a LED che segnala la temperatura e mantengono un design elegante e per nulla invasivo. Il kit di base comprende due Teste per altrettanti termosifoni.
Sito web: Tado
Apple HomePod
Tra gli speaker connessi è quello che più attira l’attenzione, come ogni gingillo di Apple del resto. In Italia lo vedremo più in là ma intanto sappiamo che potrà interfacciarsi esclusivamente con prodotti certificati e validati dalla Mela. Cosa vuol dire? Che se con un Amazon Echo potete fare più o meno tutto, anche accendere il condizionatore, con HomePod le cose saranno un attimino più complesse e circoscritte al mondo chiuso di Cupertino. Si tratta di un limite, è vero, ma anche di un vantaggio, per il controllo diretto che la compagnia potrà avere sui software sviluppati apposta per il suo altoparlante wireless, così da evitare virus e interferenze di hacker.
Sito web: Apple HomePod
Samsung AR6500M Smart Wi-Fi
Anche un dispositivo notoriamente noioso come un condizionatore, può assumere funzionalità avanzate. È il caso del Climatizzatore AR6500M Smart Wi-Fi di Samsung che, grazie all’app Samsung Connect, si gestisce tranquillamente in remoto. La tecnologia Digital Inverter permette di consumare meno energia, tenendo la casa calda o fresca, a seconda delle esigenze.
Sito web: Samsung AR6500M
Beghelli Brain
Una prima assoluta, qualcosa di mai visto in Italia. Beghelli ha realizzato una semplice placca per l’interruttore della luce che si connette a internet per svolgere diverse operazioni. Tutto si comanda tramite app: si può cambiare colore alla placca, dirle di illuminarsi se scorge un movimento (grazie al sensore integrato), persino automatizzare l’accensione e lo spegnimento delle luci, per simulare la presenza di casa delle persone e dissuadere eventuali ladri. Nel complesso cervello di Brain c’è anche una piccola fotocamera, che all’occorrenza scatta e invia le immagini all’app sincronizzata, dalla quale si possono compiere altre procedure domotiche. Il tutto dentro una cornice che fino ad oggi era considerata un complemento estetico, nulla di più.
Sito web: Beghelli Brain