I siti Web che visitiamo ogni giorno rappresentano solo una piccola parte del vasto mondo di Internet e costituiscono ciò che viene comunemente chiamato “surface web”, ovvero la porzione del World Wide Web visibile a tutti e ricercabile tramite i consueti motori di ricerca. Sotto il “surface web” si celano i contenuti che non vengono indicizzati dai motori di ricerca standard, che costituiscono il Dark Web. Continua a leggere per scoprire di più sui motori di ricerca del Dark Web. Soprattutto, quando navighi, assicurati di essere in grado di affrontare gli hacker e le minacce online sfruttando una suite di strumenti di sicurezza potenti e completi e il software di privacy online Avira.
Non ti stiamo consigliando di immergerti nelle profondità del Web. Questo blog ha uno scopo puramente educativo e serve a fornire, ai lettori interessati all’argomento, maggiori informazioni sui possibili rischi. Per un’esperienza più sicura e, soprattutto, legale, l’ideale sarebbe limitarsi allo snorkeling in superficie.
L'”iceberg” del web ha tre strati: surface web, Dark Web e deep web
È più facile visualizzare il Web come un iceberg. La maggior parte di noi trascorre il proprio tempo in rete navigando nella “parte alta” del Web. Si tratta del cosiddetto “surface web” o “aperto”, grazie al quale possiamo accedere a diversi servizi online, tra cui siti di e-commerce, notizie, blog, siti Web personali e social media. I contenuti online facilmente visibili a noi e ai motori di ricerca che utilizziamo costituiscono la punta dell’iceberg del Web. Al di sotto di questa linea d’acqua virtuale si trovano i contenuti online non indicizzati e non accessibili tramite i motori di ricerca standard. Di solito gli utenti hanno bisogno di un URL diretto e di una password per accedere a questo “deep web”, all’interno del quale si trovano le pagine protette dai sistemi di sicurezza, come i portali di accesso e di pagamento. Qui si trovano anche servizi a pagamento come riviste online e video-on-demand. Nuotando ancora più a fondo, si raggiunge un sottoinsieme del deep web chiamato “Dark Web”. Questa zona di mezzanotte è nascosta dalle darknet, in modo che sia accessibile solo tramite software o hardware specifici.
Tutte le attività qui sono illegali? Sebbene il dark Internet sia spesso dipinto come un parco giochi digitale per criminali e anarchici, non è sempre così. È stato progettato per essere uno spazio anonimo, sicuro e privato per i giornalisti e per chiunque cerchi di sfuggire alla censura e alla sorveglianza. Questo obiettivo viene raggiunto criptando le comunicazioni e instradando i contenuti online attraverso più server Web. Chi visita il Dark Web di solito considera il browser Tor il miglior browser Web anonimo. Il nome sta per “The Onion Router” (router a cipolla) a causa della sua crittografia a più livelli: il traffico viene ritrasmesso e crittografato tre volte durante il passaggio attraverso la rete Tor. Tor descrive la sua missione sul suo sito Web (stato: 14.03.2023): “Crediamo che tutti debbano essere in grado di esplorare Internet con la massima privacy. Siamo il Progetto Tor, un’organizzazione 501(c)(3) statunitense senza scopo di lucro. Promuoviamo i diritti umani e difendiamo la privacy online attraverso il software libero e le reti aperte”.
I criminali informatici, però, approfittano di queste nobili intenzioni. Si riuniscono nella dark net per acquistare e vendere numeri di carte di credito, armi, droghe, denaro contraffatto, credenziali di account online rubate, malware e altro ancora. Qui puoi persino ingaggiare degli hacker per sferrare attacchi virtuali al posto tuo, ma per favore, non farlo. Non tutti gli utenti del Dark Web sono criminali informatici o dissidenti in fuga da un regime assassino. Alcuni visitatori amano semplicemente l’anonimato e potrebbero iscriversi a un club di scacchi online o a Blackbook, il sito di social networking dedicato esclusivamente al Dark Web. Se si prova a fare clic su questi link, viene visualizzato un messaggio di errore che indica che il sito è inaccessibile. Il Dark Web può essere raggiunto solo tramite un motore di ricerca apposito.
In che modo i visitatori accedono al Dark Web senza il browser Tor (non consigliato)
Il metodo più noto per accedere al Dark Web è il browser Tor. I siti Web oscuri su Tor sono facilmente riconoscibili poiché tutti hanno il suffisso .onion alla fine dell’URL e possono essere raggiunti solo tramite il browser Tor. Puoi accedere a un sito Web con il nome di dominio .onion attraverso un normale browser come Google Chrome? Sì, con un piccolo aiuto da parte di Tor2Web, un servizio che consente agli utenti di accedere ai siti Onion tramite un normale browser. Questi siti Web hanno nomi di dominio che terminano con onion.ly. Attenzione però, solitamente sono i gruppi di ransomware a utilizzare i link onion.ly, perché quando il dispositivo della vittima viene infettato dal ransomware, viene indirizzato a un sito Web oscuro che contiene la richiesta di riscatto. La vittima può accedere al sito Web onion.ly con il browser che utilizza abitualmente.
Quali sono i principali motori di ricerca del Dark Web?
Esiste una serie di browser (legali) per il Dark Web e di motori di ricerca per il deep web.
- Torch: il nome è una combinazione di “Tor” e “search”. Questo motore di ricerca Tor è il più vecchio della rete Tor e dichiara di offrire risultati di ricerca sul Web veloci, non filtrati e non censurati. È considerato uno dei motori di ricerca più popolari sulla darknet ed è rinomato per offrire il più ampio database di indicizzazione dei siti onion.
- Onion Search: progettato specificatamente Tor, può essere utilizzato anche nel surface web. Le pagine non sono filtrate, ma gli utenti possono segnalare contenuti illegali e non etici. Gli utenti lo aggiungono come estensione al loro browser Chrome se vogliono effettuare ricerche su web regolare e Dark Web.
- Not Evil: spesso considerato il miglior motore di ricerca Tor per principianti, la sua semplice casella di ricerca permette di accedere a un elenco di risultati da oltre 32 milioni di siti Web sulla rete Tor. Not Evil non contiene annunci e non traccia mai il traffico Web.
- DuckDuckGo: promette di bloccare i tracker, crittografare i siti e mantenere anonime le ricerche. Inoltre, DuckDuckGo non traccia le attività online degli utenti. È disponibile come estensione di Chrome o direttamente su duckduckgo.com. Esiste anche un’applicazione browser per la privacy per i cellulari iOS e Android.
- Startpage: si definisce il “motore di ricerca più privato al mondo” e promette di non salvare o vendere mai la cronologia di ricerca dei clienti. Offre un’interfaccia semplice e intuitiva in un formato simile a quello di Google.
- Deep Search: questo web crawler open-source è stato creato da un gruppo di studenti ed è intuitivo e senza pubblicità. Filtra i contenuti illegali e visualizza un lungo elenco di mercati e scambi online.
- Ahmia: popolare tra gli utenti alle prime armi, Ahmia è un motore di ricerca finlandese compatibile con Tor. Filtra i risultati delle ricerche nel browser Tor per eliminare i siti Web non sicuri o falsi. Ahmia consente inoltre agli utenti di effettuare ricerche deep web nei normali browser, come Google Chrome.
- Haystak: con oltre 1,5 miliardi di pagine e più di 260.000 siti Web, questo motore di ricerca basato su Tor promette più siti indicizzati rispetto a qualsiasi altro motore di ricerca deep web. Haystak è rapido, non traccia i dati e la versione premium è senza pubblicità.
- Candle: questo motore di ricerca Dark Web consente agli utenti di cercare i contenuti tramite parole chiave, ma non caratteri come le virgolette. L’interfaccia utente è minimalista.
- Recon: la scelta più popolare per i fan dello shopping online. Questo sito Web copre i mercati attivi e migliaia di venditori online. Gli utenti possono anche fare riferimenti incrociati ai dettagli dei fornitori. L’interfaccia comprende banner pubblicitari e promozioni di annunci.
- Kilos: fondato nel 2019 come evoluzione dell’ormai defunto Grams, questo nuovo motore di ricerca Dark Web sta guadagnando sempre più popolarità. Pensato per gli acquirenti, include forum e mercati neri nei suoi elenchi e promette di andare dove Google non arriva. Abbiamo forse un nuovo peso massimo dei motori di ricerca? Gli esperti ritengono che possa essere così.
Esistono anche utili directory online che non sono motori di ricerca, ma aiutano a organizzare i contenuti del Dark Web in modo da facilitarne la navigazione. Hidden Wiki è la versione Onion di Wikipedia e contiene link di motori di ricerca deep web a una serie di siti Web. Non tutti sono sicuri, quindi si consiglia a chiunque voglia visitarli di procedere con cautela.
I pericoli del Dark Web
Offre un rifugio sicuro a chi è perseguitato, a chi vuole esercitare il proprio diritto alla libertà di parola o a chi vuole mantenere l’anonimato online. Tuttavia, non si può negare che il Dark Web sia anche una calamita per i criminali informatici. Si naviga in acque oscure, dove i pericoli sono sempre in agguato. Il Dark Web è disseminato di siti Web infetti, quindi è facile essere vittima di malware che registrano i tasti premuti o rubano i dati sensibili. I contenuti di alcuni siti sono illegali e profondamente inquietanti, come omicidi in diretta streaming. Inoltre, potresti imbatterti in formidabili avversari digitali che non si lasciano certo spaventare dalle tue difese malware. Le autorità eliminano regolarmente i siti illegali e rivelano le identità dei visitatori. Tieniti alla larga da questi criminali. In alcuni Paesi, è possibile attirare l’attenzione delle forze dell’ordine semplicemente utilizzando un browser come Tor. Il nostro consiglio migliore a chiunque stia pensando di navigare nel Dark Web è semplicemente quello di non farlo
Sicurezza nel Dark Web
Se scegli davvero di visitare il Dark Web e hai motivi validi e legali per farlo, ti consigliamo di seguire questi suggerimenti di sicurezza. Ricorda che non è illegale accedere al Dark Web, ma la navigazione è a tuo rischio e pericolo ed è tua responsabilità rispettare la legge.
- Scegli un browser sicuro come Tor. Assicurati di installarlo solo dal sito Web ufficiale.
- Utilizza sempre una VPN come Avira Phantom VPN durante la connessione a Internet. In questo modo, i tuoi dati sono crittografati prima dell’utilizzo del provider di servizi Internet (ISP), così la navigazione resterà anonima. I fornitori di VPN di qualità offrono diverse funzionalità di sicurezza, come crittografia dei dati di livello bancario e protezione da fughe del DNS, oltre a un interruttore di sicurezza per terminare la sessione in caso di interruzione della connessione a Internet.
- Considera la possibilità di utilizzare una criptovaluta come Bitcoin per gli acquisti online.
- Copri la webcam e chiudi tutte le applicazioni sul tuo dispositivo (ad esempio quelle bancarie).
E non dimenticare che i suggerimenti per la sicurezza online si applicano a qualsiasi tipo di navigazione. Non fare mai clic su link sospetti o potresti ritrovarti su un sito Web infettato da malware. Stai attento quando scarichi file. Prima di aprire i file, disconnetti il dispositivo da Internet. In questo modo puoi proteggere te stesso e i tuoi dati da allegati dannosi che necessitano di una connessione a Internet per scatenare il caos.
Vale sempre la pena di prendere in considerazione anche una soluzione che combina più funzioni, come Avira Prime. Questo servizio in abbonamento aiuta a bloccare anche le minacce online zero-day e aggiorna automaticamente il software. La funzione Password Manager Pro integrata ti avvisa persino se i tuoi dati sono trapelati sul Dark Web. Spiacenti, hacker.
Scoprire il mondo al di là di Google può sembrare allettante, ma anche se hai tutte le migliori intenzioni, nel Dark Web è facile allontanarsi dal sentiero battuto e imbattersi in materiali e siti illegali. È più sicuro non provarci affatto.