Tutti i dispositivi che si connettono a Internet hanno un indirizzo univoco che ne consente l’individuazione, esattamente come un indirizzo stradale consente di trovare un edificio. Esistono due tipi di indirizzi IP (Internet Protocol): statici e dinamici. Scopri perché gli indirizzi IP sono importanti, come proteggere il tuo dagli hacker e quale tipo di indirizzo è più adatto a te. Qualunque indirizzo tu scelga, assicurati di aggiungere una rete privata virtuale, come Avira Phantom VPN, per approfittare di un livello avanzato di crittografia e anonimato online.
Cos’è un indirizzo IP?
Prima di entrare nel dettaglio di IP statici e dinamici, sai cos’è esattamente un indirizzo IP? Se hai risposto “Certamente, è un indirizzo univoco che identifica un dispositivo su Internet o su una rete locale”, hai risposto correttamente. È come un indirizzo stradale che identifica un computer specifico e che consente di recapitare la posta (i dati) direttamente a “casa tua” attraverso una superstrada globale nota come Web, evitando che finisca a casa del tuo vicino.
IP sta per “Internet Protocol” e si riferisce all’insieme di regole che determinano il formato dei dati inviati tramite Internet o tramite una rete locale. Tutti i dispositivi connessi a Internet hanno un indirizzo IP, che consiste in una stringa di numeri apparentemente casuali (o di numeri e lettere, a seconda del protocollo, come vedremo più avanti). In realtà, tale casualità è, per l’appunto, solo apparente. L’indirizzo IP è composto da due segmenti che contengono informazioni preziose sulla connessione. Ad esempio:
192.168. XX.XX: la prima metà dell’indirizzo identifica la rete, che solitamente corrisponde al provider Internet.
XX.XX.162.94: la seconda parte si riferisce all’host e ai dispositivi collegati alla tua rete. Ricorda che non tutti i dispositivi collegati alla rete locale hanno lo stesso indirizzo IP.
Ma allora, se gli indirizzi IP sono costituiti da una serie di numeri, perché gli indirizzi Web sono formati da parole? Gli indirizzi IP sono costituiti da numeri perché i computer funzionano bene con i numeri, ma le persone ricordano più facilmente i nomi. Per questo i numeri vengono convertiti in parole (o in formati di testo) utilizzando il DNS (sistema dei nomi di dominio). Invece di una serie di numeri, è possibile digitare, ad esempio, avira.com. Per fortuna.
Ecco cosa succede quando digiti un URL, ad esempio avira.com, nel browser: il dispositivo contatta il server DNS gestito dal tuo provider di servizi Internet (ISP), recupera l’indirizzo DNS del sito Web ed effettua la connessione. Il DNS funziona come una rubrica globale, ed è molto utile. Senza il DNS, sarebbe necessario ricordare le sequenze numeriche degli indirizzi IP, come 62.146.210.86. Internet sarebbe molto meno divertente e meno accessibile!
Ti è capitato di sentire parlare di TCP e ti stai chiedendo in cosa si differenzi dall’IP? TCP sta per Transmission Control Protocol. Mentre l’IP è responsabile della localizzazione dell’indirizzo online, il TCP è responsabile della trasmissione dei dati. È una sorta di postino (TCP) che consegna una busta provvista di indirizzo (dati) a casa tua (IP). Torniamo ora agli indirizzi IP. Ne esistono di due tipi: statici e dinamici. Ciascuno è caratterizzato da ruoli, punti di forza e punti di debolezza specifici. Vediamo insieme le differenze, in modo che tu possa scegliere quello più adatto alle tue esigenze e alle circostanze. Partiamo dall’indirizzo statico.
Cos’è l’indirizzo IP statico?
“Statico” significa immobile o immutabile: una scelta terminologica indovinata. Quando un indirizzo IP è statico, la serie di numeri che identifica il dispositivo non cambia mai (fino a quando il dispositivo non si rompe o non viene dismesso o l’architettura di rete non cambia). Generalmente, questo tipo di indirizzo viene usato per i server e gli altri dispositivi aziendali, in modo che siano più facilmente localizzabili. Gli indirizzi IP statici devono essere assegnati dai provider di servizi Internet e di solito sono a pagamento.
Come faccio a impostare un indirizzo IP statico?
Per ottenere un IP statico, devi rivolgerti al tuo provider di servizi Internet. Per completare la configurazione, dovrai apportare alcune modifiche alle impostazioni di Windows. La conoscenza di base dei protocolli TCP/IP e dei diritti di amministratore è essenziale, quindi non è una procedura adatta a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia. Inoltre, a seconda della natura del tuo contratto di servizio, il provider di servizi Internet potrebbe anche rifiutarsi di fornirti l’indirizzo. Ma supponiamo che abbia accettato e che ora tu disponga di un indirizzo IP statico nuovo di zecca. Ecco un modo per inserirlo manualmente in Windows 11. Puoi anche usare il Prompt dei comandi, PowerShell, il Pannello di controllo e (come nell’esempio seguente) le Impostazioni:
- Apri Impostazioni sul computer.
- Seleziona Rete e Internet.
- Seleziona la connessione attuale, ad esempio Wi-Fi.
- Seleziona Gestisci reti note > Proprietà > Impostazioni IP.
- Seleziona Modifica.
- Clicca su Manuale.
- Seleziona IPv4 e impostalo su “Attivo”.
- Immetti l’indirizzo IP statico.
- Nel campo Lunghezza prefisso subnet, inserisci 24.
- Digita ipconfig/all nella finestra e inserisci le informazioni del gateway.
- Clicca su Salva.
Per ulteriori informazioni sulla modifica delle impostazioni IP in Windows 11, 10 e versioni precedenti, vedi Supporto Microsoft qui.
Cos’è l’indirizzo IP dinamico e in cosa si differenzia?
Il contrario di statico è dinamico, e questi indirizzi IP sono esattamente questo: cambiano continuamente, a volte all’improvviso. Gli indirizzi dinamici vengono assegnati dai server DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) quando necessario.
Riassumiamo quanto detto finora: l’indirizzo IP statico non cambia a meno che non sia tu a modificarlo. L’indirizzo IP dinamico cambia in continuazione, ed è diverso ogni volta che ti sposti. Se ti rechi in una lounge aeroportuale e colleghi il laptop al Wi-Fi, l’indirizzo IP non sarà lo stesso. “Dina” deriva dalla parola greca che significa “potenza”, quindi restare fermo non è nella natura di un IP dinamico! Quale delle due tipologie è meglio? Non esiste una soluzione perfetta, adatta a tutti. In genere, gli indirizzi IP statici sono più utilizzati per le aziende, mentre gli indirizzi IP dinamici sono utilizzati soprattutto per le reti domestiche. Se sei un utente occasionale di Internet, non ha molta importanza quale dei due indirizzi usi, perché entrambi consentono di connettersi a Internet.
Quali sono i vantaggi offerti dagli indirizzi IP statici?
L’utilizzo di un IP statico presenta numerosi vantaggi, soprattutto se si ha bisogno di una connettività affidabile. Di seguito sono elencati i più comuni:
Accesso remoto più semplice e sicuro: l’indirizzo IP statico consente di lavorare da remoto utilizzando una rete privata virtuale (VPN) o un altro programma di accesso remoto. L’uso di una VPN, come Avira Phantom VPN gratuita, consente di indirizzare il traffico Internet attraverso un tunnel virtuale e di navigare in modo più anonimo e privato.
Comunicazioni più affidabili: utilizzi regolarmente servizi quali il Voice over Internet Protocol (VoIP) per le comunicazioni vocali e video? In questo caso, l’indirizzo IP statico è la scelta migliore, perché è perfetto per i dispositivi che necessitano di una comunicazione di rete costante e affidabile. A nessuno fa piacere abbandonare accidentalmente una videoconferenza!
Geolocalizzazione più semplice: i computer con indirizzo IP statico possono essere associati con maggiore precisione a una specifica posizione fisica. Questo è molto importante, ad esempio, nel caso dei servizi meteorologici, per vedere le previsioni per la propria località e non per la città vicina. Usi Tinder e vorresti conoscere gente nuova che vive vicino a te? L’IP statico può essere utile.
Migliore supporto per DNS: stiamo parlando del sistema dei nomi di dominio, cui abbiamo accennato sopra, che è in pratica l’elenco telefonico di Internet e collega browser Web e siti Web. Poiché l’IP statico non cambia, i server DNS sono in grado di configurare e gestire più facilmente questi siti Web.
Hosting di server ed e-mail: non è necessario un indirizzo IP statico per ospitare un server (come un server Web o di posta elettronica), ma il suo utilizzo può semplificare il processo di configurazione. Di solito, se un’azienda ha un indirizzo IP statico, i clienti riescono a trovarla più velocemente e facilmente online.
Possibilità di raggiungere velocità di upload e download più elevate: la velocità offerta da un IP statico può essere notevolmente superiore a quella offerta da un IP dinamico, ma dipende tutto dalla rete. Gli utenti a banda larga con connessione ad alta velocità noteranno molto di più la differenza rispetto agli utenti con connessione DSL.
Se hai bisogno di servizi online che offrano un alto livello di disponibilità e affidabilità, l’indirizzo IP statico può fare al caso tuo. Scarichi/carichi molti file e dati? Confronta le velocità offerte da indirizzo statico e indirizzo dinamico. Infine, se configuri e ospiti server, la configurazione di un IP statico dovrebbe essere in cima alla tua to-do list.
L’uso di un indirizzo IP statico presenta degli svantaggi?
Non per gli hacker, che solitamente vanno a nozze con gli IP statici. Di seguito ti spieghiamo perché (oltre a illustrarti alcuni altri svantaggi). Questo tipo di indirizzo IP…:
È più vulnerabile ai criminali informatici: gli hacker possono individuare la posizione del server su Internet e sferrare più facilmente un attacco. Inoltre, possono intercettare il tuo traffico online. Per proteggere la tua identità e i tuoi dati dalle minacce online, è indispensabile una soluzione di sicurezza affidabile, come Avira Free Security.
È più facile da tracciare: le tue attività online sono facilmente tracciabili tramite la connessione a Internet, in quanto usare un IP statico equivale a sventolare un cartello con la scritta: “Sono qui!”. Se vuoi mantenere privati i dati e la cronologia di navigazione, questo tipo di indirizzo non è la scelta giusta per te.
Richiede una configurazione manuale: immagina di lavorare nel reparto IT di una grande azienda e di dover configurare manualmente centinaia di dispositivi. Sarebbe un’operazione dispendiosa in termini di tempo e denaro, ma ti permetterebbe di mettere in pratica le tue abilità. Se però non si dispone delle competenze tecniche necessarie, è meglio non aprire questo vaso di Pandora.
È più costoso: I provider di servizi Internet tendono a fare pagare di più gli IP statici, soprattutto a chi usa un piano a consumo. Sebbene i piani ISP aziendali includano solitamente un IP statico, si tratta in genere di opzioni più costose, quindi fai bene i tuoi conti prima di sottoscrivere l’abbonamento.
Ora che hai (si spera) un’idea più chiara dei vantaggi e degli svantaggi degli IP statici, passiamo agli IP dinamici.
Quali sono i pro e i contro degli indirizzi IP dinamici?
Nella vita non è quasi mai o tutto bianco o tutto nero, e questo vale anche per i vantaggi e gli svantaggi degli indirizzi IP dinamici.
L’IP dinamico è automatico, più semplice e più economico: il server DHCP assegna automaticamente ai dispositivi il primo indirizzo IP disponibile, senza bisogno che tu faccia nulla. Rilassati, avviene tutto dietro le quinte. Inoltre, risparmierai denaro perché non ti verranno addebitati costi aggiuntivi.
Maggiore sicurezza online e fisica: un altro buon motivo per stare tranquilli. I dispositivi connessi in rete che utilizzano un indirizzo IP dinamico rappresentano un bersaglio più difficile per gli hacker. Puoi anche migliorare la tua sicurezza online con una VPN gratuita. Inoltre, un indirizzo IP sempre diverso rende più complessa l’individuazione della tua posizione da parte di criminali informatici e ficcanaso.
Numero illimitato di indirizzi IP: per evitare eventuali conflitti, ciascun dispositivo riceve ogni volta un nuovo indirizzo IP (immagina cosa accadrebbe se più dispositivi dovessero contendersi lo stesso indirizzo). Gli IP dinamici possono essere cambiati, scambiati, riutilizzati…
Se vuoi risparmiarti la fatica di configurare l’indirizzo IP e non vuoi sostenere costi aggiuntivi, un IP dinamico è la soluzione che fa per te. Ma non è tutto rose e fiori. Ci sono anche degli svantaggi:
Accesso remoto e geolocalizzazione meno affidabili: gli IP dinamici possono rendere più difficile la connessione tramite il software di accesso remoto. Inoltre, l’indirizzo dinamico non riflette la tua posizione reale, e questo rappresenta un vantaggio in termini di sicurezza, ma uno svantaggio se vuoi ottenere informazioni molto mirate online.
Rischio di riduzione dei tempi di operatività: può capitare che il provider di servizi Internet non riesca ad assegnare un indirizzo IP dinamico e che di conseguenza la connessione a Internet venga interrotta. Le aziende non sono affatto contente se il proprio sito Web rimane inattivo, anche se per poco.
Servizi DNS meno performanti: poiché l’indirizzo cambia continuamente, i servizi DNS non funzionano altrettanto bene con gli IP dinamici. Potresti valutare l’idea di ricorrere ai servizi di DNS dinamico, ma in genere sono costosi e complessi.
In poche parole, se sei un utente “ordinario” e sei in cerca di un’opzione più economica, sicura e semplice, l’indirizzo IP dinamico è la soluzione migliore.
Che tipo di IP ho? Scoprilo subito.
Sai che tipo di indirizzo IP utilizzi? Ora che conosci la differenza, potrebbe interessarti saperlo. Per scoprirlo, clicca sul menu di avvio. Quindi digita cmd nella casella di ricerca e premi Invio. Si aprirà la finestra del Prompt dei comandi in bianco e nero. Digita ipconfig /all e premi Invio. Cerca IPv4 o IPv6: è il tuo indirizzo IP.
Puoi anche utilizzare uno strumento di ricerca IP online gratuito. Esistono numerose risorse, come WhatIsMyIPAddress.com o WhatIsMyIP.com, che consentono di inserire un indirizzo IP e cercare i risultati nel registro pubblico gratuito. Questi strumenti gratuiti possono offrire risultati accurati, ma tieni presente che alcune informazioni potrebbero non essere aggiornate.
IPv4 o IPv6? Qual è la differenza?
In entrambi i casi, si tratta di protocolli Internet, ma l’IPv4 utilizza un indirizzo a 32 bit, mentre l’IPv6 utilizza un indirizzo a 128 bit. Ci sono altre piccole differenze: l’indirizzo IPv4 è un valore numerico costituito da 4 campi separati da un punto (.), mentre l’indirizzo IPv6, più recente, è un valore alfanumerico costituito da 8 campi separati da due punti (:).
In pratica, ciò significa che l’IPv6 fornisce un numero di indirizzi 1.028 volte superiore rispetto all’IPv4. Quindi, l’IPv4 fornisce circa 4 miliardi di indirizzi, mentre l’IPv6 fornisce 320 milioni di decilioni (2128) di indirizzi! Ecco perché è stato creato l’IPv6: per sostituire gradualmente l’IPv4 in modo da far fronte al costante aumento del numero di reti in tutto il mondo ed evitare l’esaurimento degli indirizzi IP (cosa che potrebbe ancora succedere in futuro).
Che sia statico o dinamico, proteggi il tuo indirizzo IP
Indipendentemente dall’indirizzo IP che utilizzi, chi cerca di rintracciarti sarà in grado di localizzarti con un certo grado di precisione. Se la privacy e l’anonimato online rappresentano per te una priorità, l’uso di una VPN è essenziale per proteggerti da ficcanaso e malintenzionati. Grazie all’instradamento del traffico dati in formato crittografato attraverso un tunnel virtuale, può anche impedire al tuo provider di servizi Internet di sapere cosa fai online. Come suggerisce il nome, Avira Phantom VPN ti permette di navigare in Internet in modo anonimo, come un fantasma, per un accesso online più sicuro e privato e meno limitato.
“Microsoft e il logo Windows sono marchi di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e in altri Paesi
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