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Come eseguire la scansione e riparare i dischi rigidi di Windows con CHKDSK 

Le applicazioni si chiudono? Il PC si arresta inaspettatamente? Sei preoccupato che i tuoi file siano stati danneggiati? Niente panico, la soluzione è a portata di mano: Windows offre un’interessante funzionalità integrata chiamata CHKDSK (Check Disk). Analizza gli errori del disco rigido ed esegue automaticamente le riparazioni. Purtroppo, non è molto utile se il disco rigido è stato danneggiato fisicamente. Di seguito puoi trovare tutte le informazioni sulle funzioni di CHKDSK e su come utilizzarlo. Inoltre, scopri un potente strumento di ottimizzazione che aiuta a mantenere il tuo PC in perfetta efficienza e senza problemi. 

 

Cos’è CHKDSK? 

Come suggerisce il nome, CHKDSK è proprio questo: esegue una scansione dell’unità e la ripara. Integrato nel software di Windows, è progettato per eseguire un controllo del disco (disco rigido) alla ricerca di eventuali errori nei file e nel file system. Al termine della scansione, CHKDSK visualizza un riepilogo di ciò che è stato trovato e lo stato delle eventuali azioni eseguite. CHKDSK non è solo un comodo strumento, ma una parte essenziale di una corretta manutenzione del computer. Quindi, è senz’altro un’ottima idea adottare l’abitudine di utilizzarlo regolarmente! Oltre a riparare gli errori minori del disco rigido, aiuta a mantenere organizzati i dati del sistema. Inoltre, ripulisce il computer liberando spazio su disco e, a sua volta, può anche velocizzare il PC. Puoi considerarlo come un collaboratore domestico che ti aiuta a tenere la casa pulita e scintillante, più organizzata ed efficiente. Ed è gratis… quindi perché non utilizzarlo? 

Ora che sai cos’è check disk in linea generale, è altrettanto importante capire cosa non è: Non è uno strumento di recupero dati, quindi non può recuperare o riparare i file persi o danneggiati. CHKDSK aiuta semplicemente a verificare che le informazioni attualmente presenti sul disco siano in condizioni di sicurezza e di efficienza. In caso contrario, l’utilità CHKDSK tenta di separare i file danneggiati e di salvare i rimanenti. Come parte dei suoi controlli sul disco, CHKDSK analizza i “settori danneggiati”, ovvero quelle sezioni rovinate del disco rigido che sono inaccessibili o non scrivibili. Purtroppo, i dati in questo caso possono andare perduti per sempre, ma almeno CHKDSK fa in modo che questi settori danneggiati non vengano utilizzati di nuovo evitando che queste perdite si ripetano in futuro. Come avviene che dischi rigidi integri diventino difettosi? Spesso si tratta di usura, ma altre cause comuni possono essere danni fisici diretti, difetti del produttore ed errori del software.  

Secondo il sito Web di Windows, l’interruzione di CHKDSK non è consigliata. Tuttavia, l’annullamento o l’interruzione di CHKDSK non dovrebbe lasciare alcun file più danneggiato rispetto a quanto fosse prima. CHKDSK funziona sia per i vecchi dischi rigidi a rotazione che per le unità SSD e non può danneggiare il computer anche se lo si interrompe mentre è in funzione, quindi vale sempre la pena di provare prima di farsi prendere dal panico (o di acquistare un altro computer).  

In generale, CHKDSK viene eseguito tramite il Prompt dei comandi in Windows 10 e 11 (o Windows 8 e 7) e utilizza comandi unici come chkdsk /f o chkdsk /r per visualizzare gli errori dei dati e correggerli. Di seguito approfondiremo i dettagli.  

Dove e quando bisogna utilizzare CHKDSK? 

Gli esperti sono concordi nell’affermare che è consigliabile lasciare libero il 10-15% dello spazio di archiviazione, poiché il sistema operativo e alcune applicazioni potrebbero richiedere dello spazio extra per funzionare correttamente. Quindi è bene evitare la tentazione di riempire fino all’ultimo megabyte! Se ti ritrovi spesso a fissare il temuto cerchio rotante, se i file si aprono più lentamente e i programmi impiegano più tempo a caricarsi, è possibile che tu stia esaurendo lo spazio di archiviazione. La pulizia approfondita del computer dai file indesiderati e la razionalizzazione del sistema di cartelle aiutano a liberare spazio di archiviazione e possono aumentare le prestazioni. In breve: ripulisci i download, i file duplicati, le foto indesiderate e altra spazzatura digitale e la ricompensa sarà un computer più veloce e stabile.  

Strumenti come Avira System Speedup possono facilitare la pulizia del PC. Può liberare gigabyte di spazio eliminando i file obsoleti e duplicati, aiuta a ripulire il registro di sistema, deframmenta il disco rigido e contribuisce persino ad aumentare la velocità di avvio del sistema.  

 

Prima di eseguire CHKDSK, è bene escludere un possibile guasto del disco rigido. Presta attenzione a questi segnali importanti che possono indicare la presenza di un disco rigido guasto: Surriscaldamento e rumori strani, arresti anomali del sistema, messaggi di errore ed errori con schermata blu, oltre a forti rallentamenti e dati danneggiati. Anche il mandrino che ruota il disco rigido può bloccarsi, causando guasti e malfunzionamenti del disco rigido.  

Ecco come controllare lo stato di salute del disco rigido:  

Passaggio 1: Digita cmd o command nel campo di ricerca della barra delle applicazioni e clicca su Prompt dei comandi per aprire la finestra Prompt dei comandi.  

Passaggio 2: Nel Prompt dei comandi, digita “wmic diskdrive get status” e premi “Invio”. Se lo stato è “OK”, congratulazioni! Il disco rigido è in buono stato e puoi tirare un sospiro di sollievo. 

Come eseguire CHKDSK in Windows 11 

Di seguito mostreremo come controllare il disco rigido in Windows 11 utilizzando tre metodi: dall’interfaccia utente (GUI), dal processore di comandi di Windows (CMD) e tramite supporti esterni. 

Non hai molta dimestichezza con la tecnologia? Prova il metodo 1: esegui CHKDSK in Windows 11 dall’interfaccia grafica 

Windows offre l’opzione di eseguire il comando CHKDSK in Esplora file, così da evitare di dover digitare i comandi nel centro di comando, che è un po’ meno intuitivo.  

  1. Clicca due volte sull’icona “Questo PC” sul desktop o premi la scorciatoia Windows+E sulla tastiera.  
  2. Clicca con il pulsante destro del mouse sull’unità da analizzare e scegli “Proprietà” dal menu. 
  3. Viene aperta la finestra Proprietà di Windows. Clicca sulla scheda “Strumenti” e seleziona “Controlla” nella sezione Controllo errori.
  4. Se non sono presenti errori sull’unità, verrà visualizzato il messaggio seguente. Se desideri continuare la scansione, clicca sull’opzione di grandi dimensioni “Analizza unità” (in blu) nel prompt. In caso contrario, premi “Annulla”.
  5. Questo processo può richiedere un po’ di tempo, quindi attendi pazientemente. Perché non prendere un caffè?
  6. Terminata l’esecuzione di CHKDSK, clicca su “Mostra dettagli” per visualizzare gli errori riparati o su “Chiudi” per chiudere la finestra.

In alternativa, scegli l’opzione di seguito se vuoi esercitare i tuoi diritti di amministratore e indicare a CHKDSK cosa deve fare esattamente.  

Disponi dei diritti di amministratore? Scegli il metodo 2: esegui CHKDSK in Windows 11 da CMD 

Questo offre un maggiore controllo e una maggiore flessibilità utilizzando i comandi CHKDSK con l’aiuto di parametri, ma è necessario effettuare l’accesso come amministratore.  

  1. Digita cmd (Prompt dei comandi) nella barra di ricerca del menu Start. Quindi seleziona “Esegui come amministratore”. 
  2. Nella finestra del prompt dei comandi, digita “chkdsk/r” o “chkdsk /f /r”e premi Invio. CHKDSK esegue ora la scansione degli errori dell’unità e comunica se sono necessarie riparazioni. Tuttavia, non le corregge senza un apposito comando. 

Tieni presente che il processo di scansione nel prompt dei comandi richiede il blocco dell’unità selezionata.  

Il parametro /r aiuta a recuperare i dati prima di riparare e contrassegnare i settori danneggiati. I dati recuperati vengono generalmente salvati come testo o dati codificati. Se il tuo PC non funziona sufficientemente bene per uno di questi metodi e sei di fronte a errori con schermata blu o a un computer che non si accende, c’è una terza opzione. 

Per i PC molto danneggiati, prova il metodo 3: esegui CHKDSK dal supporto di installazione (Windows 10, 11) 

Fortunatamente, è ancora possibile eseguire CHKDSK da qualsiasi supporto di installazione (come una chiavetta USB) che contenga la tua versione di Windows. In questo modo viene eseguita una scansione degli errori del disco e viene tentata la loro correzione prima dell’avvio di Windows.  

  1. Inserisci il supporto di installazione e riavvia il computer. 
  2. Premi più volte il tasto F8 prima che appaia il logo di Windows. 
  3. Alla richiesta, clicca su “Ripara il computer”. 
  4. Clicca sull’opzione “Risoluzione dei problemi”, quindi seleziona “Opzioni avanzate”. 
  5. Nelle Opzioni avanzate, seleziona “Prompt dei comandi”.  

CHKDSK dovrebbe ora identificare e rimuovere i settori difettosi o i dati danneggiati, in modo che il computer torni a funzionare normalmente. Puoi anche installare una versione pulita di Windows dal supporto di avvio di Windows. Segui la procedura appena descritta, ma seleziona “Installa ora” al punto 3.  

Scegli qui i tuoi comandi CHKDSK 

CHKDSK è un comando versatile e supporta una serie di parametri (istruzioni IT) per individuare vari problemi. Ecco una pratica panoramica dei parametri di CHKDSK e delle relative funzioni associate. Ricorda che il comando check disk cerca i problemi nell’unità disco, ma non li risolve. Se viene visualizzata una notifica con il messaggio “Non sono necessarie ulteriori azioni”, non sarà necessario utilizzare altri comandi e il lavoro è terminato (per ora!). 

/f  Esegue la scansione e corregge gli errori sul disco. Se il volume è in uso, riceverai una notifica per pianificare la verifica al successivo avvio del computer. 
/v Controlla il disco e visualizza il nome di ogni file in ogni directory del sistema. 
/r Individua tutti i settori fisici danneggiati sulle unità e recupera le informazioni leggibili. Include inoltre: Le funzionalità del parametro ‘/f’. 
/x Smonta forzatamente il volume, quindi esegue una scansione e corregge l’unità. Include inoltre: Le funzionalità del parametro ‘/f’. 
/i Ignora alcuni controlli del volume riguardanti le voci dell’indice per ridurre il tempo necessario all’esecuzione di CHKDSK.1 
/c Ignora i cicli di controllo all’interno della struttura di cartelle per ridurre il tempo di esecuzione di CHKDSK.1 
/I[:<dimensione>] Cambia la dimensione del file di registro in quella scelta. Se utilizzato senza il parametro ‘dimensione’, il comando visualizza la dimensione corrente.  
/b Cancella l’elenco corrente dei settori danneggiati identificati sul volume e riesamina i cluster allocati e liberi alla ricerca di eventuali errori. Include inoltre: Le funzionalità del parametro ‘/r’.1 
/scan Esegue una scansione online del volume. 1 
/forceofflinefix Esclude tutte le riparazioni online e i difetti vengono messi in coda per la riparazione offline. Nota: deve essere utilizzato con /scan. 
/perf Aumenta la priorità della scansione e aumenta l’utilizzo delle risorse di sistema per completare la scansione molto più velocemente. Può avere un impatto negativo su altre attività in corso. Nota: deve essere utilizzato con /scan.1 
/spotfix Esegue una correzione spot nel volume.1 
/sdcleanup Cancella i dati del descrittore di sicurezza non necessari (implica il parametro ‘/f’).1 
/offlinescanandfix Esegue una scansione offline e corregge il volume. 
/freeorphanedchains Le catene di cluster orfane vengono liberate invece di recuperare il loro contenuto.2 
/markclean Contrassegna il volume come pulito se non è stato rilevato alcun danno, anche nel caso in cui il parametro ‘/f’ non sia stato specificato.2 
/? Il parametro per la guida. Visualizza tutti i parametri supportati di CHKDSK. 

1) Può essere utilizzato solo con il file system NTFS. 

2) Può essere utilizzato solo con i file system FAT/FAT32/exFAT. 

Questi comandi vengono eseguiti automaticamente sull’unità attiva visualizzata accanto al cursore. Per eseguire CHKDSK su un’altra unità, digita chkdsk [lettera unità]: /f, sostituendo [lettera unità] con la lettera dell’unità che desideri analizzare. Ad esempio, per riparare l’unità B, immetti chkdsk B: /f. 

Messaggi di errore di check disk? Ecco cosa fare! 

A volte CHKDSK trova errori ma non tenta di risolverli. Ecco alcuni dei messaggi di errore che puoi ricevere e come rispondere.  

Messaggio: Riparare questa unità 

Questo può verificarsi dopo avere eseguito il comando CHKDSK di base nel Prompt dei comandi.  

  1. Chiudi la finestra di dialogo Controllo errori.  
  2. Apri il Prompt dei comandi digitando cmd nel campo di ricerca del desktop e selezionando “Esegui come amministratore”. 
  3. Digita il comando chkdsk C: /f. Se l’unità da analizzare è diversa da “C”, sostituisci la lettera dell’unità con quella desiderata. 

Messaggio: L’unità è attualmente in uso/modalità sola lettura 

Ciò significa che l’unità che stai cercando di analizzare è attualmente attiva e CHKDSK non può correggerla mentre è in uso. Per evitare questo problema, controlla se ci sono programmi aperti utilizzando Gestione attività.  

  1. Sulla tastiera premi insieme i tasti Ctrl + Maiusc + Esc. 
  2. Scegli l’app o il processo aperto in esecuzione sull’unità che desideri analizzare. Quindi clicca su “Termina attività” per forzare la chiusura del programma. 

Questa è una buona occasione per fare un po’ di manutenzione al disco rigido! Guarda i numeri nella colonna del disco di Gestione attività per vedere la percentuale di utilizzo del disco di ogni programma. Idealmente, questo numero dovrebbe rimanere sotto il 20%. Se riscontri costantemente un valore più vicino al 100%, è necessario identificare e risolvere il problema. Tuttavia, per un disco rigido ottimale ci sono molte altre cose che puoi fare, quindi vedi di seguito il nostro programma di manutenzione consigliato. Investire regolarmente un po’ di tempo nelle pulizie di primavera è molto utile. 

Scopri i nostri consigli fondamentali per mantenere il disco rigido pulito ed efficiente 

Oltre a eseguire regolarmente l’utilità di riparazione e scansione CHKDSK, esistono molti altri modi per favorire l’efficienza ottimale del disco rigido. Sapevi che esiste una giornata nazionale “Keep your Computer Clean”? È il 12 febbraio e c’è un hashtag sui social media: #CleanOutYourComputerDay. Un giorno all’anno non è comunque sufficiente, quindi assicurati di festeggiarne molti altri! Segui questi semplici passaggi e leggi questo blog sui modi più veloci per velocizzare un PC Windows 

  • Esamina il sistema ed elimina i giganti: Si tratta di un modo semplice e veloce per recuperare spazio di archiviazione, dato che tutti questi file si accumulano rapidamente. Quindi, esegui una ricerca tra tutti i tuoi file per vedere quali sono quelli più grandi che puoi eliminare. Hai davvero bisogno di 10 foto ad alta risoluzione del tuo ultimo hamburger? La ricerca di file di grandi dimensioni richiede tempo, ma a tal scopo puoi utilizzare Esplora file (premi contemporaneamente “Windows + E” per aprire Esplora file). Seleziona “Questo PC”. Digita “Dimensione: Grande” nella barra di ricerca. 
  • Disinstalla i programmi non necessari: Se non hai bisogno di un’app o di un programma, chiediti se merita lo spazio che occupa. Microsoft illustra i passaggi per disinstallare app e programmi in Windows 10 e 11 qui.   
  • Deframmenta il disco rigido: Sapevi che quando non c’è abbastanza spazio sul disco per memorizzare un intero file in un’unica posizione, quel file viene suddiviso in pezzi più piccoli chiamati frammenti? Con il tempo, questi possono ingombrare il computer e rallentarlo. La deframmentazione riorganizza lo spazio di archiviazione consolidando i file e liberando spazio. Segui le istruzioni per deframmentare il disco rigido qui 
  • Cancella i file temporanei: I file temporanei vengono creati da un’app o dal sistema operativo mentre completano un’attività. Possono accumularsi nel tempo e influire sulla memoria disponibile per l’esecuzione dei processi principali del computer. Vuoi sbarazzarti dei tuoi? Elimina i file temporanei seguendo i passaggi descritti qui 
  • Utilizza sempre un antivirus affidabile. Va da sé che un PC in buone condizioni non è afflitto da malware. Installa un anti-malware affidabile per bloccare tutti i tipi di minacce online. Avira Free Security offre strumenti per la sicurezza online, la privacy e l’ottimizzazione delle prestazioni, per ripulire, velocizzare e rendere più sicuri i tuoi preziosi dati.
     
  • Esegui una pulizia del disco: Esistono molti strumenti per la cancellazione dei file, ma Windows offre una versione integrata e gratuita che consente di pulire rapidamente i duplicati e i file temporanei. È sufficiente immettere “pulizia disco” nella casella di ricerca sulla barra delle applicazioni di Windows.

Vale la pena ricordare che nulla dura per sempre e che tutti i dischi alla fine si guastano o si danneggiano, probabilmente nel momento peggiore! Prendersi cura del computer e liberarlo dal disordine digitale contribuirà a farlo funzionare meglio e a durare più a lungo. Ora che sai come eseguire CHKDSK, hai un nuovo strumento per mantenere il tuo computer e il disco rigido in condizioni migliori. E per gestire al meglio la manutenzione quotidiana, prendi in considerazione uno strumento di ottimizzazione del PC come Avira System Speedup. Per la pulizia automatica e un set completo di strumenti di manutenzione e backup, esiste anche una versione premium a pagamento.

 

Microsoft e il logo Windows sono marchi di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e in altri Paesi. 

Questo articolo è disponibile anche in: IngleseTedescoFrancese

Freelance Cybersecurity Writer
Nicola Massier-Dhillon is an experienced cybersecurity and technology writer. Nicola spent many years as a senior copywriter and creative lead in marketing agencies, crafting compelling content and campaigns for major tech brands like HP, Dell, and Microsoft. She originally hales from Namibia and is a passionate advocate for the conservation of wild habitats--also putting her words to work for charities, eco-tourism, and healthcare. Nicola spends her time looking after her (wild) twins, rescue cats, and a crested gecko called Giles.
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