Le criptovalute si avviano a diventare la prossima grande invenzione e potenzialmente sostituire gli ingombranti dollari, euro e lingotti d’oro. Non solo hanno un irresistibile fascino digitale e sono più facili da trasportare rispetto a una barra di metallo, ma forniscono agli utenti anche la potenziale possibilità di eludere alcune normative governative molto poco piacevoli in materia di riciclaggio di denaro sporco.
Denaro: guida per principianti
Alle radici del denaro si trovano vari oggetti che possono avere una misura di valore costante, resistere agli agenti atmosferici ed essere scambiati tra le persone. Nelle categorie di denaro rientravano conchiglie, oro, rame e molto altro.
Nella pratica questo sistema era un po’ limitante, quindi si è sempre cercato di dissociare il valore dagli specifici elementi. Il denaro è diventato una moneta cartacea sostenuta da determinate quantità di metallo prezioso, poi si è ulteriormente evoluto in moneta fiduciaria (token money), una valuta che ha valore solo perché lo stabiliscono il governo o la banca centrale. A volte questo sistema non funziona bene quando il governo si fa prendere la mano con le macchine da stampa, come è accaduto in passato con la Germania, lo Zimbabwe e, più recentemente, il Venezuela.
Avanti senza il governo
Questa tendenza dei governi a svalutare le valute e aumentare la produzione di moneta per uscire dal debito ha da tempo indotto gli economisti a chiedersi come creare una moneta sicura, facilmente trasferibile, non soggetta all’inflazione e magari perfino non tracciabile.
Poi è arrivata la tecnologia blockchain, che sembra rendere possibile tutto ciò. Si tratta di un libro mastro digitale decentralizzato che registra e verifica le transazioni su molti computer. Le voci non possono essere modificate retroattivamente senza sconvolgere l’intera rete. Queste serie di transazioni incredibilmente complicate ma verificabili hanno portato alla nascita delle prime criptovalute del mondo. Alcuni dei nomi caldi sull’elenco sono Bitcoin, Litecoin ed Ethereum.
A differenza delle valute tradizionali, che hanno valore perché lo stabilisce il governo, servono per pagare le tasse e sono il frutto di un accordo delle banche centrali e del mondo degli affari, le criptovalute hanno valore perché lo decidono gli individui e le agenzie coinvolti nel loro scambio.
Segui (o no) il denaro
Avere un’unità di valore che può essere facilmente scambiata, non è tracciabile ed è esente da tasse e controllo del governo è una situazione ideale, soprattutto se si è coinvolti in qualche attività losca. Di proposito o meno, i criminali sono stati i principali sostenitori delle criptovalute.
Grazie a una moneta non rintracciabile e facilmente trasferibile, i criminali hanno avuto uno strumento ideale per vendere sostanze illecite e monetizzare il malware. Il sito Silk Road, oggi chiuso, è stato uno dei primi mercati per la vendita di stupefacenti a utilizzare criptovalute come mezzo di scambio. Anche i ransomware, i malware che bloccano e crittografano i computer colpiti finché non viene pagato un riscatto, sono stati tra i principali utilizzatori di criptovalute.
Ma le criptovalute non sono solo affari loschi. Le aziende di e-commerce lecite hanno bisogno di una valuta sicura, immediatamente trasferibile e accettata in ogni parte del mondo. L’Enterprise Ethereum Alliance, un consorzio alle spalle della valuta Ethereum, include alcune aziende note quali Microsoft, JPMorgan e Mastercard, e i pagamenti in Bitcoin sono accettati in negozi come Newegg, Steam, Zynga, Microsoft, Subway e molti altri.
Per amore del denaro
L’attuale boom delle criptovalute richiama l’attenzione di molte persone: produttori di chip, minatori di valuta, investitori, speculatori, governi e, inutile negarlo, almeno qualche criminale, sono tutti interessati ad aggiudicarsi una fetta di questa torta in rapida crescita. Ma cosa significa questo per la gente comune, a parte il fatto che le schede grafiche per i gamer costano ogni giorno di più? Si tratta di un fenomeno passeggero che scomparirà presto? E cos’è l’estrazione di Bitcoin (Bitcoin mining)? Scoprilo presto nel nostro prossimo articolo sulle criptovalute.